domenica 3 gennaio 2016

IL COLORE DEL CAMBIAMENTO



Oggi a pranzo si parlava di cambiamento. E' quasi regola fissa a Capodanno, serve a disporsi psicologicamente a ciò che sarà, poiché di certo niente potrà essere come è stato, almeno nelle modalità.
E già dal primo giorno di questo nuovo anno qualcosa di diverso. Mio padre a letto con la febbre... e Noi soli a tavola a pranzare. Ha fatto un certo effetto. Eccesso di insolita tranquillità.
Mio fratello, ospite anche lui, ci ha aggiornato circa gli ennesimi cambiamenti della Sua esistenza. Cade e si rialza, cerca di... non spaccarsi la testa del tutto. Lasciando la metafora... non si arrende e risorge dalle ceneri, e bisogna riconoscergli un certo talento dato che a 54 anni non è proprio facile.
So adattarmi... diceva... e alla fine la "situazione adattata" finisce pure per piacermi.
E' vero, fu per me lo stesso quando mi ammalai. Accettai, sia pure con difficoltà, mi adattai... ne feci una risorsa, che ancora non è esaurita. Il Cambiamento diventò Forza.
Così da "annoiata metodica" sono passata a fare cose nuove ogni giorno per trovare energia e spirito giusto a favore della forza interiore necessaria a superare gli eventi. Perché in fondo a volte basta quel poco che sembra difficile da mettere in pratica, e invece è semplice come un sorriso all'improvviso che ti cambia la giornata.
Il buono che alla fine, se lo si cerca, c'è sempre. Il segreto?
Il buono veicola attraverso i nostri gesti, per giungere poi all'Animo.
I piccoli cambiamenti soprattutto fanno star bene perché non sono tali da destabilizzare situazioni preesistenti, magari le migliorano solo, o... se anche le peggiorano... si fa sempre in tempo a tornare indietro.
Come quando mi sento "spiritosamente" irritata. Allora inverto l'ordine delle faccende di casa, sorvolo sulle più noiose che quel giorno non mi aggradano per niente, e metto una nuova nota di colore su un mobile o il divano, o ancora più spesso sul tavolo in cucina. Magari una tovaglia a grandi quadri, verde e rosa... il colore delle tamerici. E torna il buonumore.
La tamerice col suo contrasto di colori... verde brillante delle foglie e rosa antico dei fiori... riesce a trasmettere grande serenità.
Esiste un linguaggio delle piante, ed io credo anche nel loro potere terapeutico... ci credo proprio.

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