giovedì 21 gennaio 2016

PERSEVERANZA



E' la marcia in più che fa considerare affidabili le persone costanti.
Si presta maggior fiducia in ogni campo a Chi mostra impegno, cerca di superarsi pur non dimenticando mai i propri limiti. Quindi fa scelte oculate, sa aggirare ostacoli per lui insormontabili.
Scorciatoie e strategie sono esercizi mentali che rendono ancor più acuta la mente, nel caso fosse ritenuta non sufficiente.
La Perseveranza nasce nell'umiltà, ma caparbiamente si ostina per arrivare.
Io... costante lo sono sempre stata. Costante e fedele ai miei propositi, ogni tanto però... "svirgolavo" verso quel noto senso di inadeguatezza. Mi riprendevo, altrimenti non avrei potuto guardarmi allo specchio, ma intanto avevo perso un po' di punti per strada.
Perseverante sono diventata parecchio dopo, lo sono ancora, anzi sempre più perché so bene che... "se non ora, quando...?"
Ma continuo a... farmi sempre un sacco di domande, darmi risposte accettabili e cercarne altre in alternativa. Insomma riconosco di non rendermi sempre la vita semplice, e forse è meglio così... arriverò preparata alla meta.
Parlo di meta, e mi torna in mente una frase che lessi una volta mentre ero nel bel mezzo di una "tempesta" di dubbi.
"Entro l'Eterno è il mio confine..."
Se dico dove era scritto, sembrerà incredibile. Nella vetrina di una farmacia. Sotto un volto di donna dallo sguardo languido. Le parole mi avevano colpito,così straordinariamente emblematiche.
Restai estasiata da quell'enfasi, pur avendo tanto altro per la testa.
 Sembrava quasi la "risposta" all'interrogativo che mi stavo ponendo quel giorno... chissà, forse anche da prima.
Ma quale mai sarà il mio limite?
Ed ecco che mi si rispondeva... almeno così mi pareva. Quel credere poco in me che ogni tanto si affacciava, mi portava a pensare che probabilmente tutto fosse troppo per me.
Eppure la voglia di andare avanti sempre e comunque continuava ad... esserci, solo a tratti frenata da tanti "accidenti" intesi più che altro come "accadimenti".
Resistetti alla tentazione di tornare indietro, a quel che ero, e alla fine mi convinsi. Ne sono convinta ancora.
Tutto ciò richiede uno spazio ben grande perché possa essere da me sostenuto.
Perciò... l'Eterno.
Entro l'Eterno è il mio confine.
Immenso. Senza inizio e senza termine.
Ed io radicherò in me sempre più quella voglia di andare avanti...
magari a piccoli impulsi, ma avanti. Non importa come.
Conta il traguardo prefisso, ora...  in assoluto sarà poi la Meta.

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