mercoledì 14 agosto 2013

Un giorno... normale? Chissà...

E così oggi il caldo mi dava meno disagio, la pasta coi peperoni aveva un altro sapore, rigovernare la cucina mi pesava meno... perchè è stata una giornata "speciale" nella sua normalità, di quelle talmente dense di fatti ed emozioni che pare debba non esserci seguito nel giorno a venire.
Voglio spiegarmi meglio... un domani c'è sempre e sarà ovviamente diverso ma difficilmente potrà raggiungere lo stesso livello emotivo... altri saranno i fatti, altre le persone incontrate e le sensazioni.
Ed anche mentre sto scrivendo me ne è capitata un'altra... essere fraintesa, e poco prima cercare di spiegare una "posizione" per evitare una "presa di posizione"...
Ma perchè mai l'essere umano si deve tanto affannare e poi rovinare la bellezza dei Suoi giorni? Ormai, dopo ripetute esperienze credo che non lo capirò finchè campo.
Comunque... visto che posso avere la "presunzione" di conoscermi o almeno sapere quanto è sincera la bontà dei miei intenti, vado oltre e non ci penso più e "annoto" quest'ultima cosa in coda alle altre ma solo perchè accaduta alla fine di un giorno... normale.
Perchè poi... che vuoi che siano fraintendimenti, malintesi e prese di posizione di fronte al fatto che arrivi una mattina come tante, nel posto dove incontri tanti e vieni a conoscenza di tanti e tanti guai nel corpo e nell'animo e Ti viene detto...  sai, devo darti una brutta notizia... e resti così, come un'idiota senza parole e in un attimo ti sembra tutto inutile... quel tuo stare lì, quasi a contar favole, ed anche lo stare lì o altrove, oggi e domani forse pure tra un anno, mentre...
Mentre qualcuno che hai visto solo una settimana prima in uno di quei letti... non c'è più.
Ecco... l'emozione mi sta tradendo ancora e devo per forza di cose... mettere un punto fermo. Solo per stasera.
Domani riprenderò da dove ho smesso perchè sempre si continua ad... andare quando si crede che quella percorsa sia la strada giusta.

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