martedì 29 gennaio 2013





La vita è una processione.
Chi è lento la trova troppo veloce e si fa da parte.
Chi è veloce la trova troppo lenta e si fa da parte.
 


Per arrivare all'alba non c'è altra via che la notte  (Kahlil Gibran)


Entrambi non vivono... non nel senso pieno del termine.
E dire che io non ho mai troppo amato le processioni... le rispetto ma non mi ritengo "adeguata" nel seguirle.
Perciò trovo tale paragone azzardato, almeno ora che la mia vita-processione va come deve, a passo lento ma sicuro... sostando quando gli eventi lo impongono, riprendendo quando è ora.
Forse il segreto è tutto qui, come sempre... sapersi adeguare senza mai soccombere anche quando sembra che il mondo Ti crolli addosso. Bisogna saper mantenere una buona dose di ottimismo per continuare a... credere che prima o poi  i "tentativi saggi" saranno riconosciuti. Perchè... tentativi? Perchè lo sforzo c'è ma non sempre l'esito, e poi si sbaglia... l'uomo sbaglia si sa, e molto spesso non se ne accorge.
Sono io persona molto riflessiva, istintiva quanto basta per ribellarsi al "non vero" e all'ingiustizia, sufficientemente ragionevole e pacata nel saper riconoscere il momento di tacere. L'ho fatto più volte quando è stato il momento... ho morso il freno anche se il mio Cuore diceva il contrario...
Così ricco di "buoni sentimenti" era deluso e ferito, possibile mai che non erano valsi a nulla? Ma forse lo erano solo per me... buoni e per Altri soltanto... a metà... inspiegabili in un mondo "come questo". Di qua i tanti fraintendimenti e gli inconsapevoli errori colpevoli di così grande sofferenza.
Non mi piacciono le processioni perchè non so stare al passo e la concentrazione mi difetta... penso ad altro.
Molte volte nella vita mi ritrovo nella medesima situazione... come tempo fa... come stamani. Allora ho dovuto fare un passo indietro... era necessario, oggi ho ripreso ad andare con buona pace di Dio.
Avrei potuto fermarmi del tutto, uscir fuori dalla "processione", ancora una volta non sarebbe stata per me... non l'ho fatto, ho continuato ad... andare magari in tono dimesso forse poco convinta, ma oggi non ho avuto di che pentirmi.
Mi è stato chiesto... perdono.
E perchè... se non è successo nulla?

7 commenti:

  1. Anche per me è problema stare al passo e anche io ho un problema di concentrazione: vado troppo veloce e non ho pazienza, ma non mi manca mai l'ottimismo. E quando bisogna fare un passo indiero, come dici tu, lo si fa, ci si adegua...o si soccombe.

    Un saluto affettuoso Mary, e buona giornata (scappo in ufficio...)

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    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    2. Bene, Linda cara... l'ottimismo basta e avanza, che dici?! E anche un pizzico di umiltà non guasta... riconoscere i propri limiti senza farsi condizionare da essi e si va avanti lo stesso e se pure piano forse anche meglio.
      Ti abbraccio forte e Ti auguro... buo lavoro, sarebbe per domani che in realtà è già oggi... mercoledì.
      Mary

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  2. Un post veramente bello che mi ha dato la possibilità di fare delle riflessioni, io la penso come te: andare sempre avanti!!!Ciao.

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    1. ... e non fermarsi mai!
      CIAO, Giovanna cara ed un abbraccio.
      Mary

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  3. Coraggio e sempre avanti cara Mary.
    Buona serata.
    Tomaso

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    1. GRAZIE, Tomaso... cercherò di non deludervi mai.
      Sempre avanti e assolutamente senza paure.
      Un caro abbraccio.
      Mary

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