domenica 25 settembre 2011

Quando sono a casa, in particolare nella pausa del fine settimana, pur essendo molto presa dal gran da fare non riesco a staccare da questa nuova quotidianità e dai ricordi cui essa è legata.
Oggi mi sento... sono diversa perchè la vita attuale e la mia stessa persona nascono da un'esperienza talmente sconvolgente da sovvertire tutto ciò che è stato... ogni convinzione... qualsiasi ordine di priorità. Di conseguenza anche i ricordi recenti occupano un posto di maggior rilievo nella memoria e non solo per i tempi; non che abbia dimenticato tutti gli eventi e i fatti antecedenti all'avvento del tumore... essi restano comunque come impronte che segnano il Passato... i mesi, invece... i giorni di quest'ultimo anno con gli incontri... le profonde relazioni umane e l'emozioni persistono e non perderanno d'intensità in quanto testimonianza di un radicale cambiamento.
Ed è strano come un mutamento tanto tumultuoso non mi abbia sconvolto, anzi... in questa veste mi sono subito ritrovata... come se fosse la mia da sempre, mentre l'altra... la precedente mi fosse stata solo imposta... ma da chi se non da me stessa? Quanti errori si commettono inconsapevolmente... ed oggi mi sento una privilegiata per essermene accorta... in tempo.
Quando mi resi conto di quella "scomoda presenza" nel mio seno destro, il panico mi colse... mi paralizzò nella coscienza, nella volontà... per due mesi aspettai senza far niente... non andai da un medico pur avendo capito... mi "crogiolai",  mi consumai nell'angoscia rasentando la disperazione. Fino ad allora mi ero considerata una persona responsabile, attenta e forse persino determinata, ma di fronte a quella "prova" mi ero rivelata l'esatto contrario e in più anche incosciente.
Qualche settimana fa la "pallina" al di sopra della cicatrice, invece, mi ha procurato solo un iniziale tuffo al cuore... più che naturale... ma nient'altro. Era quasi notte... ho respirato profondamente... Domani... domani farò qualcosa... non sarà peggio di quello che ho vissuto già. E poi, ora sono più forte... molto più forte. Ed ho guardato avanti e la Fortuna mi ha arriso...
In questo momento mi ritorna in mente un altro ricordo, un episodio che preso a sè stante è piuttosto poco significativo...
Ero arrivata quasi alla fine dei cicli di TAXOL... sfinita da quelle infusioni settimanali, con il braccio sinistro e relativa mano lividi per la continua ricerca senza fine delle vene, chiesi a Marta, "Ma dopo di questo avrò finito?" Mi aveva risposto, "E chi lo sa? Ma scusa... dov'è il problema?" Allora ritenni quella risposta cinica, quasi volesse dire di non illudermi... Mi salirono le lacrime agli occhi... forse ero destinata ad una chemio a vita? E anche questa quanto sarebbe durata?
Tutto ciò accadeva giusto un anno fa... così pensavo un anno fa.
Ieri Enzo, il marito di Rosa mi ha chiesto, "Senti, Maria... ma 'sta chemio quanto dura... è lunga ancora?" "Non si sa, Enzo... nessuno lo può dire... dipende da tante cose. Ma problema non c'è... l'importante è poterla fare la chemio... poter continuare a... farla." Ho risposto così... anch'io come Marta e come lei ero convinta di quello che dicevo.

12 commenti:

  1. ....come te Mary...anch'io penso che il nostro cammino ci conduca ad una condizione che non ci siamo costruiti...bensì si plasma su di noi per permetterci di cogliere ciò che giunge....da un terribile male è scaturita la Tua vera essenza...è stato come accendere una lampadina...ma molto ha influito il Tuo coraggio...appena hai preso consapevolezza della gravità e dell'importanza di ciò che Ti ha toccato...>Ti sei posta propositiva verso un percorso difficile che ti ha portato a conoscere una realtà altrimenti sconosciuta a Te, come a molti...una macchia...un segno..un percorso...abbi cura di Te Amica Cara...un abbraccio..
    dandelìon

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  2. Un'altra bella pagina da aggiungere alle precedenti.Sai mi sto chiedendo perchè non raccogli tutto in un buon libro.Sono scura che tantissime donne che hanno provato questa realtà sconvolgente ne trarebbero un beneficio per l'anima e anche per tutte le altre.Io per prima.
    Un bacio e una buonissima domenica sempre con un sorriso.
    Pinuccia
    Grazie

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  3. Concordo con Pinuccia. U'altra bella pagina da raccogliere in un libro. Grazie Mary

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  4. Carissima amica... cogli sempre nel segno per ogni mia riflessione... emozione.
    Nonostante tutto non rinnego niente di ciò che mi è capitato, anzi a volte lo reputo "una fortuna". Forse sorriderai per quello che ho detto, ma so che comprendi... lo so bene.
    Ti ringrazio davvero tanto per questa Tua "corrispondenza", mi dà la sicurezza di poter dire qualsiasi cosa in qualsiasi modo.
    T'abbraccio ancora una volta, con affetto,
    Mary

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  5. Pinuccia... non sei la prima a farmi questo invito. Non so... vedremo, per ora continuo a... vivere questo mio percorso fatto di tappe, pause e mete raggiunte, con la speranza che ogni tanto si allunghi per un po', non importa come... nè di quanto. L'importante resta GUARDARE SEMPRE AVANTI!
    Un bacione,
    Mary

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  6. Grazie, Maria per il bel complimento.
    Sai... quando vengono da TE le belle parole, per me assumono un valore aggiunto...
    Bacio grande,
    Mary

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  7. Un anno... ci pensi a come vola il tempo... un anno è passato. Ora sei più forte e la paura ti fa meno... paura...
    Questi racconti giornalieri sono pagine di vita vissuta!!! Hanno ragione le nostre amiche da raccogliere in un libro. Complimenti.
    Ale

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  8. Grazie, Ale... per i complimenti.
    Vedi... la paura può far meno paura a Tutti, se si trova la forza di "guardarla dall'esterno". E' difficile? Più a pensarlo che a metterlo in pratica... fingere che tutto quello che sta avvenendo non è a TE ma a UNA PERSONA CARA, cui vuoi molto bene e per cui è necessario non perdere la calma e la lucidità...
    Mia cara... IO ero una gran fifona, ed ora... NON MI RICONOSCO PIU'.
    Un bacio... esclusivo... solo per TE.
    Mary

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  9. E' bellissimo quello che tu hai detto in risposta ad Ale. Non è la gioia, ma sono il dolore e la sofferenza che rendono più forti e più consapevoli.

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  10. Per questo, Ambra carissima, in un certo senso sono grata al tumore... mi ha permesso di ritrovare "me stessa"... quella che ero sì in potenza... ma che in atto... incomprensibilmente, non ero riuscita mai a far emergere.
    Grazie di tutto,
    Mary

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  11. Vedi..non sono l'unica a pensare che tutta questa magnificenza scritta debba essere racchiusa in un bel libro...:)
    Muakkk e sereno inizio settimana

    Costy

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  12. Lo so... lo so... me lo state dicendo in tanti... Chissà... vorrà dire che ci farò un pensierino... A patto che facciate a gara per averne una copia, magari autografata... Che ne dici?
    Un bacio grandissimo... mio portafortuna,
    Mary

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