martedì 13 settembre 2011

Oggi un giorno tutto per noi... ce lo meritavamo. Era da prima del tumore conclamato che non andavamo a pranzo fuori... noi due soli... questa era la giornata giusta... il SUO compleanno, il MIO onomastico. Così da sempre il 12 settembre... un'unica festa da quasi 40 anni, e quest'anno un motivo in più per festeggiare.
Stamattina come al solito in ospedale... un po' di serenità anche qui, in una quotidianità tutta particolare di cui non ho più paura; poi, poco prima dell'ora di pranzo è venuto a prendermi LUI, il compagno della mia vita, e insieme siamo partiti verso il mare...
Detto così pare l'inizio di un romanzo o di una lirica, di qualcosa comunque di estremamente romantico che fa pensare a spiaggette isolate e ad un orizzonte che si perde a vista d'occhio... niente di tutto questo. Il posto era a venti minuti d'auto dalla città, la spiaggia era sì solitaria ma solo perchè è quasi metà settembre, e il mare l'abbiamo visto da una panchina di pietra sul lungomare. Però è stato bello ugualmente... con l'umidità e l'afa che ti facevano sentire sott'acqua anche sulla terraferma... con il sole che faceva l'occhiolino tra le nuvole.
Siamo così sereni...
Abbiamo pranzato... bene come è solito in quel ristorante... ancora meglio per mio marito dal grande appetito e per me, dopo tanto tempo... finalmente senza nausee di alcun tipo. L'ultima volta che eravamo stati là, insieme noi due, era di febbraio e del tumore c'era il forte sospetto e la grande paura. C'eravamo andati per non pensare... distrarci... in realtà per "mettere la testa sotto il cuscino", come se si potesse... come se non si rischiasse di rimanere soffocati. A ripensarci ora mi viene una gran pena di quella mia ingenuità fatta d'incoscienza e continua fuga da me stessa... come una bimba che si nasconde sotto il letto per non prendere la medicina... ma prima o poi dovrà pur uscire...
E infatti quella bambina è venuta fuori e di medicine ne ha prese talmente tante che c'ha fatto l'abitudine e si chiede chissà quando ne dovrà prendere ancora... e questa volta senza paura.
Sull'acqua e sulla spiaggia uno stormo di gabbiani... sul lungomare una mamma con i suoi due bambini, gli ultimi bagnanti di una stagione al suo concludersi... Il nostro sguardo s'è levato in alto, alle serrande ormai chiuse della casa al bordo della strada... Un'altra estate è andata via, per noi due che "riprendiamo" il cammino, un altro anno è passato, e sembra... quasi come prima.

12 commenti:

  1. Sono davvero importanti sai questi momenti a "due" e questa volta per voi ancora più belli e più importanti.
    Un abbraccio e una buona giornata
    Pinuccia

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  2. Senza paura Cara Amica....sono a casa...mi sei molto mancata...molto ho imparato nel letto d'ospedale...amorevoli cure ricevute..amicizie nuove acquisite..proprio com'è accaduto a Te...ho pensato in questi giorni di degenza al fato che ci ha fatto incontrare qui sul blog...il leggerti è stata una preparazione all'evento che nemmeno immaginavo mi avrebbe travolto. Nulla di temibile come la tua esperienza...debbo comunque affrontare un intervento che tutto risolverà....u grande abbraccio carico di Sole e affetto sincero...a presto Mary..
    dandelìon

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  3. ciao cara, è bello questo posto: romantico e sincero, grazie!

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  4. Ciao cara Mary, sono in viaggio di ritorno anche se passavo a leggerti tramite il cellulare oggi riesco a commentarti. Come sempre un tuo pezzo dei vita in semplicità riesce a donare emozione...Auguri ad entrambi :)
    con affetto Costy

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  5. Il restare uniti in questi duri momenti è molto importante, anche come "terapia" al fine di risolvere la malattia... Il non sentirsi soli potenzia notevolmente grinta e forza.
    Grazie sempre, cara Pinuccia.
    Mary

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  6. Forse sarò ripetitiva, ma all'affermazione che "Nulla avviene per caso", non si può non dare credibilità. Posso provarla io con la mia esperienza, la confermi Tu... ora con le tue parole. Per questo è importante la condivisione... dà valore anche agli eventi poco piacevoli della vita... porta alla luce note di carattere magari sconosciute... annulla la solitudine. "Nulla avviene per caso"... ed è una fortuna.
    Un abbraccio,
    Mary

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  7. Sono queste le emozioni che maggiormente scaldano il cuore dopo un'esperienza, diciamo... non facile. Facile è invece provarle... basta saper cogliere il senso del "poco" capace di donare "tanto".
    Un bacio grande,
    Mary

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  8. Amica miaaa... credevo di averTi perso per strada... Mi dicevo, "ed ora con chi mi osanno?"
    Grazie per essere tornata...
    Mary
    P.S. ... e non andare più via!

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  9. Un grande augurio. E l'ambasciata di Orsara c'é ancora???

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  10. Cara Mary. E' bello quel che dici sul tuo compagno di una vita. LUI. Si percepisce che lo ami ed è bello. Grazie per questo post così pieno di vita vissuta.

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  11. Scusami tanto Mary...io passavo ma i commenti non andavano...spero di riprendere la giusta carreggiata..marò che stress!!
    Un bacio a presto..
    Costy

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