sabato 3 settembre 2011

L'esperienza mi ha insegnato ( a caro prezzo, aggiungerei) come in questi casi aspettare con calma  per non perderla sia del tutto controproducente. Per prima cosa ci si sente come "sospesi" in una situazione di stallo... si perde tempo ben sapendo che si potrebbe non recuperarlo, poi non si è affatto tranquilli perchè nell'attesa il "fatto" in sè per sè s'ingigantisce a dismisura... si perde lucidità e non si è più razionali, così che qualsiasi decisione appare sbagliata... e si continua a... essere sospesi.
Ben consapevole di questa realtà per la pregressa esperienza non ho aspettato più del necessario e ho pensato di fare presto... subito... oggi stesso il prelievo per i marcatori, per l'ecografia sarebbero trascorsi alcuni giorni, ma almeno cominciavo a darmi da fare... mi muovevo per qualcosa. Ieri pomeriggio però l'ambulatorio del mio medico di base era chiuso e non sapevo come fare per l'impegnativa... avrei dovuto rimandare tutto alla settimana prossima... troppo tempo "per non starci a pensare". Io volevo fare il più presto possibile per non avere dubbi, "per non sentirmi in colpa". Mi è venuto allora in mente che avrei dovuto avere ancora un'impegnativa non utilizzata... magari un po' datata... sì diciamo... forse un po' troppo... ma dopo tutto presentandomi con quella che cosa avrei rischiato? Al massimo m'avrebbero mandata indietro con nulla di fatto. Così ho deciso che sarei andata al laboratorio dell'ospedale con quell'impegnativa.
Stanotte ho dormito tranquilla, anzi credo pure di aver sognato, poi stamattina Biù Biù mi ha fatto la sveglia alle 6,48; la piccola, premurosa e solerte a... giocare si è presentata mugulando col suo pupazzo preferito, e a me non è rimasto altro da fare che buttarmi giù dal letto. Avevo qualcosa da sistemare prima d'uscire e mi muovevo in fretta... come se mi aspettasse una bella mattinata di shopping. Mi sono ricordata allora di quanto tutto era diverso rispetto all'anno scorso... tutto, compresa la stagione... Ma forse "mi sembrava" così perchè sono io ad essere cambiata e quindi vedo le cose in modo reale, concreto ma con un giusto distacco, quello che serve per continuare a... vivere questi momenti d'attesa senza un'ansia struggente nè per me nè per le persone che mi sono vicine, le quali vedendomi tranquilla lo sono a loro volta. Da due giorni ogni tanto vado a toccarmi la "pallina" da indagare... un po' di timore mi prende, penso soprattutto alle eventuali terapie... ma immediatamente per sdrammatizzare penso... beh, questa volta almeno non è un "bozzo"... fa meno paura, e quel po' me la tengo per me.

6 commenti:

  1. eccomi qua a darti il mio abbraccio quotidiano e mai come oggi vorrei che tu lo sentissi davvero.
    Pinuccia
    Buona giornata con un sorriso

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  2. Un abbraccio anche da parte mia Mary...
    Costy

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  3. Amiche mie... grazie! Ah... come vi sento vicine e come vorrei abbracciarvi anch'io non solo a parole.
    Con tanto affetto e gratitudine,
    Mary

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  4. cara un bacio forte forte...♥♥♥

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