giovedì 28 aprile 2011

E chi se l'aspettava di vedersi poi, addirittura dopo un anno, con questi capelli che ora mi ritrovo?!? Tanti riccioli del color della cenere ancora calda che conserva qualche bagliore di luce...a detta di chi mi vede, molto belli, per me, solo "finalmente i miei capelli" e basta. Mi guardo allo specchio ogni giorno,più
volte al giorno, straordinariamente vanesia, fortemente incredula: mi sembra la testa di un'altra. Mi guardo allo specchio e mi piaccio e questo non era mai successo prima. Se poi ripenso agli ultimi giorni in ospedale quando ancora
trovavo capelli sul cuscino, nel lavandino, sul pigiama, ovunque, la situazione attuale mi appare quasi come un sogno che paradossalmente dà ancora più valore alla realtà. Sì, penso proprio che i colori della vita non siano tinte definite, o tutto nero o tutto bianco, per intenderci,esistono le sfumature, le tonalità che rendono ogni suo aspetto meno drammatico e molto più accettabile, così pure meno superficiale e molto più serio: dipende... ma la vita è bella anche per questo, stimola sempre a guardarsi intorno, a guardarsi dentro. E s'impara tanto, e non esiste più la paura, l'isolamento e avvicinarsi agli altri diventa la cosa più naturale e facile al mondo. Quante persone, infatti ho conosciuto e quante via via ne conosco! Non semplici conoscenze fugaci ma vere e proprie relazioni umane per cui mi sento partecipe in tutto, ansie, gioie e purtroppo delusioni. Non so, non posso farne a meno, non riesco ad essere completamente distante, anche se, per fortuna, mi riconosco una forza nuova che mi protegge da una sorta di pessimismo tendente alla... depressione??! Non so se questo potrebbe essere il termine giusto, in realtà non mi piace molto farne uso perchè lo trovo sempre inappropriato... la depressione è una vera malattia da cui non si può essere colpiti solo stando accanto a chi, come te, vive un momento di dolore.

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