venerdì 3 febbraio 2017

UN NOSTRO MERCOLEDI'... AL CINEMA



E anche questa settimana è andata così, niente uscita fuori porta. Gli ultimi giorni sono stati particolarmente faticosi per più motivi, e pure se l'intenzione c'era non ce l'abbiamo fatta, quindi a casa col solito da fare però al rallentatore. Va tutto bene comunque, nella giusta ottica e in previsione che vada meglio. Ma intanto per addolcire l'amarognolo di una delusione low cost, abbiamo deciso di concederci un paio d'ore al cinema. Una rapida scorsa alle programmazioni e l'indice si è fermato su un titolo che non poteva non essere allettante... Mister Felicità.
E se felicità prometteva, almeno allegria e serenità erano scontate. Gli interpreti erano già una quasi garanzia, con Alessandro Siani in primis come protagonista e alla regia, e poi a seguire gli altri tutti noti per una comicità garbata. E infatti l'aspettativa è stata in pieno rispettata. Almeno per Noi che abbiamo riso dall'inizio alla fine, non mancando pure qualche riflessione ogni tanto. Perché senza sapere e manco a farlo apposta, il tema centrale del film era la "positività". Pensiero e atteggiamento. Pane quotidiano per me, saggio e azzeccato consiglio per Chi mi sta accanto e qualche volta se lo scorda.
Dopo i titoli di inizio, questa frase di Confucio, una sorta di "fiocco di tenerezza" dedicato a Noi...
"La felicità più grande non sta nel non cadere mai, ma nel risollevarsi sempre dopo una caduta".
E poi altri ancora come... "Noi siamo quello che pensiamo", e "La felicità da soli dura poco, condivisa dura di più o almeno il doppio".
Tutto questo e non solo, anche spunti per psicoanalisi semplice e pratica. Condivisione di sofferenza e gioia, conquista o recupero dell'autostima. Una miniera di argomenti.
Per soddisfare la curiosità di Chi il film non l'ha visto, qualche cenno ora della trama...
Martino è un giovane napoletano indolente e disilluso, che vive in svizzera dalla sorella Caterina. Un imprevisto costringe all'immobilità la giovane sorella che ha bisogno di costose cure. A Martino non resta che lavorare al posto di Caterina come uomo delle pulizie presso il dottor Dott. Guglielmo Gioia, un mental coach specializzato nello spronare le persone attraverso il pensiero positivo e l'azione. Durante un'assenza del Dottor Gioia, Martino ne approfitta per fingersi il suo assistente. Uno dei suoi primi pazienti sarà la famosissima campionessa di pattinaggio Arianna Croft che, dopo una brutta caduta sul ghiaccio, ha perso completamente fiducia in se stessa e amore per il proprio sport. I campionati europei di pattinaggio, però, sono alle porte, ce la farà Martino, nell'insolito ruolo di Mister Felicità, tra equivoci e rivelazioni inaspettate, a far tornare Arianna la campionessa che era?
Bene, non solo riuscirà nell'intento ma conquisterà pure il cuore della ragazza.
Completo lieto fine quindi, per i protagonisti del film e per questo Nostro mercoledì. Cominciato così così e terminato semplicemente, con una focaccia casalinga fumante e una ritrovata serenità.

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