giovedì 23 giugno 2016

PAROLE SOTTINTESE

Quello che avevo scritto ieri sera è andato perso. Forse per qualche mia incauta mossa, o... chissà?!
Avevo raccontato d'impeto, di getto sull'onda di intense emozioni e ricordi vivi, non ho salvato l'intero testo, e al momento di pubblicarlo c'è stato il vuoto. Sarà stato così?
Motivi che hanno la nota predominante delle coincidenze, che vanno comunque interpretate per ridimensionare fatti e conseguenze.
Al termine di quel fiume di parole chiedevo un segno, un cenno perché potessi capire che nulla fosse stato inutile né lo sarà, quasi una carezza per conforto, un alito di presenza. Oggi ho avuto le risposte a tutto quanto, e nel modo più semplice, all'apparenza pure banale.
Un finto guasto alla lavatrice che mi ha distolto per una buona mezz'ora dai pensieri tristi, una chiamata per nostalgia, un film... guarda il caso... che pareva la mia storia e quella di tante altre cucita addosso. A questo punto ho pianto, ed è stato liberatorio, "lacrime catartiche" che hanno lavato via l' "ultimo dolore", la perdita di qualcuno che confidava in me e a cui io tenevo. So di non averla delusa comunque. Lei è andata via proprio in questi giorni che per me dovevano essere solo di gioia, ed invece ne ho ricavato solo stasera "tiepida serenità". Ma va bene lo stesso. E' stato partecipare a quest'altro Suo momento, come del resto in passato . Era giusto così.

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