mercoledì 3 febbraio 2016

"CURRICULUM"... PER CASO


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Per oggi avrei avrei avuto un impegno. Ma ho dovuto saltarlo. Mi è dispiaciuto molto non esserci. Ma avevo bisogno assoluto di ricaricarmi, non staccare la spina, come si è soliti dire però soffermarmi sui soliti pensieri con "modalità-tempo" diversa.
Per rafforzare motivazione e risorse e, tra l'altro, prepararmi pure emotivamente per domani... si ricomincia col primo degli esami per il prossimo Follow Up.
Stamane poi sono stata in reparto, come ogni martedì e sono state le due ore intense di sempre.
Mamma, non dici niente?
Mio figlio a pranzo ha notato il mio insolito silenzio, una "presenza vacante" più profonda rispetto ad altre volte. Vero è che quando torno a casa, il martedì e venerdì, tanto "pimpante" non sono perché ho bisogno di elaborare tutto quanto, dopo aver smaltito il mio "addoloramento" che non è dolore, ché dolore è solo di Chi lo vive sulla pelle in quel momento, però oggi ero più pensierosa, forse stanca... magari pure un po' delusa... chissà.
Dovrò rivedere qualche mio atteggiamento... di "troppo", altrimenti le mie poche competenze saranno seriamente penalizzate e ne sarei "troppo" dispiaciuta.
Ed io voglio continuare ad essere tra le Persone, anzi... con le Persone, mettendoci l'unica competenza che ho, quella del Cuore. Senza titoli, né pagine mandate a memoria simili a prestampati, con l'unica valenza dell'intuito, la giusta dose di buonsenso e quel po' d'intelligenza che Dio mi ha donato. E non dimentico la sana buona educazione e il discernimento tra ciò che si può e non si può dire, e che nel dubbio è meglio tacere.
Ascoltare sempre e parlare se è il caso e in modo appropriato.
Sgombra la mente... ascoltare senza giudicare, e poi parlare dopo aver pensato bene a cosa dire, ché l'offesa può "scivolare" non vista, persino sotto le mentite spoglie di un falso complimento.
Alla fine essere se stessi, ma solo se convinti di saper amare e aspettarsi in cambio anche il peggio.
Qualche tempo fa, probabilmente sarà passato un anno e più, scrissi uno dei miei "tentativi in versi" che mi piace condividere a conclusione, stasera...
Quando il buono c'è, non ci sono ostacoli grandi o piccoli che tengano.
Le strade si spianano e i posti si trovano.
E tutte le persone che si incontrano per caso o una ragione
contribuiscono all'economia di un progetto,
che, piccolo o grande, forma prenderà.
Siamo strumenti nelle mani di Dio.
Matite per messaggi di speranza
e gomme per cancellare in parte dolore e malinconie.

2 commenti:

  1. Hai un Cuore grandissimo.... mi auguro di trovare una gomma per cancellare i brutti pensieri. Io non so come fai ad andare là .... Solo il fatto di esserci passata l'altro ieri, ero "tristemente depressa" (concedimi questo termine). E forse ci dovrò passare ancora .... chissà. Serena giornata e un abbraccio grande.

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    Risposte
    1. Ma perché pensarci prima?!... nell'eventualità remota, poi!
      Oppure pensaci ma con atteggiamento diverso. Sarà quel che potrebbe essere ma non è detto, e se così fosse, sarebbe un'opportunità per farmi "innamorare" di me stessa.
      Tranquilla, Ale... andrà bene.
      Un bacio.

      Mary

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