martedì 30 giugno 2015

MI SONO PERSA QUALCOSA?



Emoticon heart 
Ogni tanto me lo ripeto quando non mi ci ritrovo più, o vengono a crearsi situazioni che mi danno da pensare.
Scusa... ma dove eravamo rimasti?
Non è la prima volta, ed io ricordo tutt'altro. Visi diversi, solite modalità, persino frase di congedo, sempre quella. E poi... le parole, pochissime, il "minimo sindacale".
Deve essere successo davvero qualcosa, un capovolgimento totale... forse per "stimoli" nuovi?
Ed io, persa tra le fumosità del mio pensiero, credendo che fosse tutto uguale, non sono stata pronta a rendermene conto, e ho fatto la figura della stupida.
Dopo 5 anni resto ancora a bocca aperta, a farmi guidare le mani.
Signora, non deve aggrapparsi... semplicemente incrociare i polsi e appoggiarli qui...
Signora, il mento deve sistemarlo in questo modo. Poi un passettino in avanti e mezzo indietro...
E che vuol dire? Perché sprecare fiato e parole, non era sufficiente esprimere il concetto di farsi in avanti solo un po'?
Ma scusate... è un nuovo apparecchio, perché queste "novità"?
Nessuna novità, signora... ricordate male o avete fatto l'esame in un'altra stanza. E' sempre stato così.
Mah... come darmi della rimbambita, senza dire che pure loro due non avevo mai visto, giovani specializzande fresche di messa in piega e scrupolose per dettagli e calligrafia. Eppure aveva ritirato l'impegnativa la solita dottoressa dalle ciocche scomposte e oggi inusualmente senza sorriso. Dov'era finita?
E' straordinario, passa qualche mese e più niente è lo stesso.
Chi non c'era... c'è, e magari è pure giusto perché una sorta di ricambio costituisce un bene e ricchezza per la comunità.
Chi non parlava per conclamata riservatezza, all'improvviso parla e pure ad oltranza, dando prova che i miracoli esistono, a volte non hanno nulla di sacro e si veicolano addirittura tramite il profano.
E poi succede... Chi sempre sorrideva non lo fa più, è messo da parte forse facendogli credere che si... può continuare la Sua opera ma adeguandosi.
Adattarsi...? Ma perché? A ognuno il suo.
A Chi il proprio ingegno di sempre... ad altri la nuova vacuità.

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