lunedì 5 gennaio 2015

UNA CAMICIA DA STIRARE E MELE DA SBUCCIARE


E pensare che per oggi c'era in programma tutt'altro, però tutto sommato non mi dispiace sia andata così. Domenica a casa... silenzio per riflettere ed elaborare le solite certezze part time, e poi... una camicia da stirare.
Eh già, perché è da un bel po' che ho litigato con la "felice coppia", asse e ferro da stiro, per cause non dipendenti dalle nostre volontà.
La fisiatra fu categorica... mai più movimenti iterati né pesi, altrimenti il braccio ne risentirà. Vietato grattugiare formaggio, limoni e cioccolata... come pure usare aspirapolvere e ferro da stiro, e così da allora... grattugia il Bimby, sul pavimento passo la scopa dai "capelli di lana", e a stirare ci pensa una "simpatica signora". Ma in questi ultimi giorni la neve e le feste hanno destabilizzato il "sistema interno familiare" mio, e ahimè anche il suo, per cui si è preso un bel ponte... e Noi, anzi... mio marito è rimasto senza camicie pulite.
E oggi ho dovuto stirarne una... e pensavo pure di non ricordare più come si facesse. Invece è stato tutto una "piacevole scoperta".
Al di là del fatto che certe cose non si dimenticano, mi è pesato non più di tanto, forse perché nell'adempimento di quella funzione mi sono rivista come una volta ed ho scordato i 23 linfonodi mancanti, poi... il compagno della mia Vita si è seduto di fronte mentre stiravo e mi ha tenuto compagnia. Ma dico... quando mai l'aveva fatto? E dopo mi ha anche ringraziato... cosa del tutto nuova e stupefacente... ed è evidente che ciò che prima era scontato, ha capito non esserlo più.
Non avevo bisogno di conferme perché ormai lo so da tempo, però è vero... certe "avventure" lasciano il segno che poi si rivela come quelle conchiglie rovesciate sulla spiaggia dopo una mareggiata... esternamente sporche di alghe e sabbia umida, ma all'interno dai bellissimi riflessi madreperlacei.
Ma come mi verranno queste immagini, mi chiedo... chissà!?
Comunque, non mi è bastato. Dopo la splendida riuscita dell'"impresa", mi sono cimentata in un'altra più semplice e collaudata... preparare la mia solita torta, quella che riesce sempre bene.
Un'ulteriore gratifica all'autostima.
A poco prezzo stavolta... solo qualche mela da sbucciare.

2 commenti:

  1. Ciaoooooooo!! E' da tanto che non passavo ma sono felice di rileggerti! Bellissima la visione di tuo marito che ti fa compagnia mentre stiri e anche il suo grazie :) Veramente una scena dolce ♥
    Ti abbraccio forte forte!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, Vivy... grazie e BUON ANNO!... che tutto sia come Tu desideri.
      Un abbraccio stretto e un bacio...

      Mary

      Elimina