martedì 11 giugno 2013

Sono parole, queste di stasera che "si lasciano vivere"... seguono i sentimenti e ancor prima le sensazioni così come vengono. Non mi stupirei che venisse fuori anche qualche "stupidaggine" che forse mi farebbe persino pentire di essermi messa qui al pc come ogni sera, se non avessi parlato prima per essere capita e perdonata. Alla mia pagina di diario non rinuncio, non posso come per la "pillolina" giallo sole, terapia dei "5 anni di sopravvivenza", anche "scrivere" lo è e lo sarà per il resto del "tempo consapevole e sereno".
La "scrittura" mi rilassa e acquieta... riesco a ritrovarmi e con me stessa "mi riappacifico" prima di lasciarmi andare al riposo della notte...
Stasera tornando a casa ho respirato a pieni polmoni l'aria che ormai e finalmente sa di estate... ho ripensato a quella di tre anni fa, nel pieno della bufera e, velocemente ho fatto un salto lungo... come salire tre scale in una volta sola ed essere soddisfatta per esserci riuscita senza fatica, affanno... quasi senza accorgermene.
Sono qui a "raccontarmi", "volutamente" coinvolta per metà quasi parlassi di un' altra persona ma fortemente emozionata come se di quella persona condividessi la "storia".
Dall'inizio ho cercato di guardare "tutto" dall'esterno e me la sono cavata bene praticamente sempre, tanto che per me "volutamente" non è mai finita, continuo a... stare senza essere, non mi sono mai chiesta... ma che ci sto a fare ancora?... e mi sento... bene.
Certe volte... mi vedo "magica" o "folle", comunque fuori da una realtà logica, e se io stessa vedo e penso in questo modo, non oso pensare come possa apparire ad Altri... comunque poco importa, non costituisce problema in sè... anzi mi fa sorridere.
Sicuro è che quel che faccio, scrivo... diventa "mio", un "bene immobile" fino ad un certo punto visto che mi piace condividerlo, ma sempre una "ricchezza"... e quando si arriva ad essere tanto ricchi, chissà perchè  non basta mai... e si vuol continuare ad... esserlo ancor di più.
Per fortuna che è questo, "tesoro" che non porta danno.

6 commenti:

  1. Quello che ti te appare carissima Mary è la tua forza ,la tua tenerezza,il tuo amore per il prossimo,la tua capacità di entrare in punta di piedi nel cuore di chi ti segue,oggi in ospedale seduta di fianco alla mia amica mentre faceva la sua cura è entrata una signora gentile con un cestino di caramelle rosse e il mio cuore è volato da te!!!
    Se non è ricchezza questa !
    Baci!
    ps dolcissima Ale un bacio grande!

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    1. Sei speciale Anto, a stare vicino ad un'amica che sta male...
      Grazie per i saluti.
      Un abbraccio alla carissima Mary.

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    2. Tanti complimenti, Amica mia... mi commuovono quasi.
      E'vero, ci si avvicina al Prossimo con la discrezione dovuta per rispetto, anche pronti a fare marcia indietro quando la sofferenza è tanta e sconfina. Mai per questo sentirsi sminuiti, offesi e demotivati, perchè quando si crede davvero nel proprio operato, quelle che possono sembrare sconfitte non sono altro che sprone a continuare, magari ponendo a se stessi prima qualche interrogativo in più. La "gratificazione" poi ripaga il tanto riflettere e qualche piccola umiliazione, se si arriva ad essere pensati, considerati, persino in seguito ad un'associazione di immagini, idee.
      GRAZIE, Anto... non sarà mai abbastanza dirti grazie
      Un abbraccio.
      Mary

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    3. @ ALE... Grazie ed un abbraccio anche a Te, sempre con affetto.
      Mary

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  2. Cara Mary, leggendo il commento di Anto, capisco molto bene che ha ragione, e posso affermare parola per parola quello che dice.
    Ciao con un abbraccio forte cara amica.
    Tomaso

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    1. GRAZIE anche a TE, Amico caro... dal profondo del Cuore.

      Mary

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