lunedì 10 giugno 2013

Io devo pulire, assecondare... ringraziare, amare. Amare infinitamente e incondizionatamente soprattutto me stesso.  (cit.)


Capita... lo so, capita di sentirsi tremendamente stanchi e valutare un "peso" superiore a quello che in effetti è. Succede a Tutti, o quasi... almeno a quelli che un po' d'impegno ci mettono nel "vivere", perchè occorre consapevolezza e non andare allo "sbando" giusto per non ritrovarsi a pensare.
Poi accade che la Vita Ti pone di fronte a prove che non avresti mai pensato, tanto le consideravi lontane e che avresti evitato anche a costo di grande fatica... Tu che credevi ogni facile cosa scontata, gratuita  ed il resto che non fosse tale... impossibile.
Quando all'improvviso la realtà appare diversa, cominci a sentirti nè carne nè pesce, dubitare del ruolo, persino a provar nausea  per ciò che un tempo dava piacere.
La "malattia" è una prova, dura e difficile... diciamo, anche quando è passata non Te la scrollerai mai completamente di dosso... eppure devi vivere, continuare a... farlo, altrimenti a che cosa è servita tanta "fatica", quella per "riprenderti" ciò che era Tuo?
E ancora una volta devi adattarti ai disagi che un momento di stanchezza rende esagerati e assecondarli, ridimensionandone la portata, escogitando stratagemmi e studiando strategie... una continua lotta!
Ad un certo punto vorresti dire... basta!... cadere in un sonno profondo per risvegliarti dopo aver cancellato Tutto. "Resettare" la propria vita e... ricominciare con tanto "spazio" nuovo da riempire, guardarsi allo specchio e vedere quello che si era sempre pensato... un'immagine che muta naturalmente per il passar del tempo e non per uno "scherzo" del destino.
Ma anche se in parte artefici della propria esistenza c'è sempre la restante che va da sè...
Che cosa ci rimane allora? Forse amarci tanto, come ameremmo l'Altro con grande passione, senza condizioni o limiti e poi... proprio per questo guardare ogni cosa con gli "occhi sorridenti".
Un po' col Cuore... un po' con la Mente, niente è impossibile... persino riuscire a "volare senza ali".

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