lunedì 18 febbraio 2013

"Una volta che si è trovato se stessi, bisogna essere in grado, di tanto in tanto, di perdersi...
e poi di ritrovarsi"
Friedrich Wilhelm Nietzsche




Credi di aver scoperto finalmente come sei... aver trovato la strada giusta da percorrere, pensi che ci riuscirai perchè vedi tutto più chiaro e sai riconoscere le priorità... ma in fondo sbagli e anche di grosso. Perchè è proprio quando ritieni di "essere arrivato" che devi ricominciare... eh, già!
Non sei solo, continuo è il confrontarsi... e due tessere di un puzzle non s'incastrano alla perfezione se sono uguali, a meno che non hanno un lato perfettamente dritto e liscio... ma anche in quel caso d'incastro non si può parlare... sono solo due tessere "affiancate", perchè per esse c'è quella sola possibilità.
Non siamo anche Noi, esseri umani "frammenti" di un grande disegno? Però... purtroppo è un continuo rimescolare e gli sfondi, i colori ed anche il resto mutano di continuo... ed allora ci si perde, inevitabilmente. Perso ogni riferimento, occorre poi gran forza, soprattutto volontà per orientarsi e ritrovar se stessi.
Certe volte, nonostante attenzione e grande cura... e poi passi cauti e lenti, mi perdo anch'io... perchè con l'animo umano di per sè complesso, il rischio è alto, e in questa eventualità di errore includo anche il non capire il mio... posso essere confusa, aver sbagliato per ingenuità o troppo zelo... o altro altro ancora, insomma, sì mi perdo e quanta fatica costa ritornare indietro e riprendere il cammino sperando di non smarrirsi più... almeno nell'immediato.
Perchè... è inutile illudersi... capiterà ancora, è logico e umano, forse anche una fortuna e l'unica consolazione sarà che avrò imparato un altro po'...
E così sarà sempre meno il tempo trascorso a rimuginare su una delusione... soffrire per un rimprovero "ingiusto" o una sgarberia, in fretta farò scivolare tutto di dosso perchè è bene così se desidero ritrovarmi.
Ogni volta che mi sentirò smarrita... poi mi scoprirò più forte, sicura che l'essermi persa sarà stata solo un'altra opportunità.

2 commenti:

  1. Cara Mary, diceva Hermann Hesse: "Per gli uomini non esiste nessunissimo dovere, tranne uno: cercare sé stessi, consolidarsi in sé, procedere a tentativi per la propria via ovunque essa conduca."
    Un abbraccio e buona settimana!

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  2. E deve essere sentito fortemente tale dovere...
    Se fosse per Tutti così, si eviterebbero molti guai essendo chiari lo scopo e la destinazione del Nostro operare.
    Ho scoperto la mia vita continuamente tesa alla ricerca... voglio sentirmi sicura, non brancolare nel buio coscientemente o solo per paura.
    Un abbraccio, lellina cara...
    Mary

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