lunedì 11 giugno 2012

Vorrei tornare alla mia "antica"stabilità, guadagnata con fatica, apprezzata per amore della Vita.
Dov'è finita?
A rileggere quello che scrivo ogni giorno di questi ultimi tempi, m'accorgo d'apparire per lo meno strana...
Un giorno... triste, l'indomani... meno e poi ancora... ironica che si sforza di essere allegra.
"Il diario di una quasi squilibrata"... se un giorno decidessi di fare di tali pagine un libro, potrebbe esserne questo il sottotitolo... non vi pare?
Comunque una spiegazione c'è... più i giorni passano meno so dare risposte a quesiti espressi e mal celati. O meglio... credo d'averle intuite ma poi mi sfuggono ed io mi sento persa.
A Chi potrò rivolgere ogni mio dubbio nel momento stesso che mi prende senza passare per un'ipocondriaca visionaria ed allarmista, o ancora peggio senza essere sottoposta a tanti, troppi esami molto invasivi giusto per scrupolo... non si può mai sapere?
Sono una "quasi squilibrata" perchè intorno a me, a quello che di me è stato non vedo più l'equilibrio che mi donò la serenità.
E i miei giorni passano così... tra faccende che non termino mai perchè, distratta torno a fare quel che ho fatto... ricordi che mi scaldano il Cuore ma che mi portano anche a pensare...
E se la "mia storia" dovesse avere appendici già note? Vorrei continuare con capitoli diversi, se così non fosse... quante certezze in meno!
Ma pur devo andare avanti, e l'unico modo è aggrapparmi ancora una volta alla "normalità", alla vita d'ogni giorno che a volte gravosa... resta sempre tanto amata.


                        IL GOBBO

Dalla solita sponda del mattino
io mi guadagno  palmo a palmo il giorno:
il giorno dalle acque così grige,
dall'espressione assente.
Il giorno io lo guadagno con fatica
tra le due sponde che non si risolvono,
insoluta io stessa per la vita
... e nessuno m'aiuta.
Mi viene a volte un gobbo sfaccendato,
un simbolo presago d'allegrezza
che ha il dono di una strana profezia.
E perchè vada incontro alla promessa
lui mi traghetta sulle proprie spalle.
                                                          Alda Merini

6 commenti:

  1. Si Mary avanti ogni giorno e a volte dobbiamo inventarcelo questo nuovo giorno.
    Grazie per questa bellissima poetessa che ancora pochi conoscono come meriterebbe.
    Un abbraccio forte per una nuova buona giornata

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    1. Vivere attivamente la propria Vita, facendo di ogni giorno un "nuovo" giorno... diverso da tutti gli altri.
      Così la sofferenza acquista un altro volto e la gioia si rinnova.
      A Te, Amica mia un lieto pomeriggio tutto da scoprire.
      Mary

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  2. Cara Mary avanti e affronta con la tua grande forza a nche questa settimana cara amica, un abbraccio forte forte.
    Tomaso

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  3. Sempre avanti, caro Amico... con la forza della volontà e il desiderio di Vita.
    Un abbraccio.
    Mary

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  4. Oggi la psicologa mi ha detto che divento sempre più ipocondriaca, e lei che mi cura da più di 4 anni... volevo dirle che non capisce niente...
    Scusa il mio sfogo cara Mary. Anch'io mi sento squilibrata, il motivo è non stare bene fisicamente, ma soprattutto mentalmente. Un abbraccio.
    ale

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  5. Sai... basandosi esclusivamente su delle teorie è facile arrivare a delle conclusioni. La "psiche" è materia complessa a volte contorta, e fare riferimento a dei modelli spesso inganna.
    Però, mia cara... una cosa è assodata... TU VUOI STARE BENE, no? Allora comincia ad esserne convinta eliminando ogni motivo d'ansia e ripetendo a Te stessa... PRIMA O POI STARO' BENE.
    Comincerai da subito a sentirti meglio, vedrai.
    Un caro abbraccio,
    Mary

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