mercoledì 6 giugno 2012

"Tutto a posto allora in reparto, Mary?"
Ieri sera Zia Si al telefono... "Certo... tutto a posto"... e poi ho cambiato discorso... "Tu piuttosto, sei tornata!? Soddisfatta del viaggio?"... "Oh, sì!"... e ha cambiato discorso anche Lei.
Gran chiacchierare tra Noi, nel solito tono con la solita allegria, come sempre come se... fosse tutto come prima.
"Un giorno di questi vengo a prenderti a casa e insieme andiamo in reparto... ti va?"
"Certo... c'organizziamo, non temere."
Una bugia perchè non toccava a me comunicare la notizia... eppure m'è sembrato d'ingannarla. Proprio Lei che lo scorso settembre stornò la mia paura quando temetti "un ritorno".
"Grazie per avermi chiamato..."
"Ma ti pare... per me è un piacere sentire la tua voce."
La "Voce"... i miei Amici, tra quelli che contano... alla fine mi avevano convinto sul "potere" della mia voce, "... mette serenità"... io ci credevo e serena ero anch'io.
"Ma Mary... non si può trattare la gente così, come oggetti o pacchi da spostare da una parte all'altra... non si può. E' un altro calvario per Chi soffre di questa malattia."
Oggi la figlia della Mia Coetanea al telefono... "Ma non possiamo fare niente!? Magari raccogliere delle firme..."
"Sto pensando... sì, ci sto pensando."
A giochi fatti a ben poco servirebbe... ovvero indietro non si potrebbe tornare, ma far capire che l'era del "gregge" è finita... questo mi piacerebbe che lo si comprendesse, anche in previsione di un futuro, che non avvenisse più ciò che è stato ora.
Noi... 048, non siamo solo un codice o un nome e un cognome... illustri sconsciuti trattati come merce di scambio in nome di tagli imposti da assurde manovre salva stato. Servissero almeno... stiamo finendo sempre più in basso.
Finirà che a farci fuori saranno le "Manovre" prima ancora dei  "Tumori".
Poi dovrei continuare... perchè di un Amico in particolare devo dire... un Amico che con le Sue parole miste al pianto m'ha fatto sussultare la coscienza... in positivo.

8 commenti:

  1. Sempre avanti cara Mary anche oggi è arrivato il sole, buona giornata cara amica.
    Tomaso

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    1. E il Sole, Amico mio e' sempre piu' caldo.
      Un caro abbraccio,
      Mary

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  2. Un abbraccio forte Mary .
    Ma perchè devono sempre fare le "manovre" sulla pelle della povera gente di chi già soffre?

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  3. Mia cara,vorremmo saperlo tutti... intanto è così, e come al solito e ancora una volta dovremo adattarci.
    Un bacio.
    Mary

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  4. Cara Mary,tra manovre e tagli non se ne pùò più,manca che ci fanno pagare l'aria che respiriamo,il problema è che ci va di mezzo sempre la povera gente,intanto i nostri "cari" politici hanno speso milioni per la parata del 2 giugno,che vergogna!Bacioni ,Letizia.

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    1. Cara Letizia, in questo caso specifico è la salute della povera gente a rimetterci, il che è anche peggio.
      Dovremmo ribellarci in massa...ed allora scopriremmo altro meritevole di chiusura una volta per sempre.
      Grazie, Letizia.
      Mary

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  5. Cara Mary, ho l'impressione che il peggio debba ancora arrivare. La paura che la nostra sanità, fgiore all'occhiello della nostra Italia, finisca come quella Americana. Se hai i soldi ti curi altrimenti soffri. Speriamo che le nostre coscienze si sveglino e che prima del peggio vi si ponga rimedio. Un abbraccio forte.

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    1. Amica mia... tutto è allo sfascio ormai e non è semplice disfattismo il mio.
      Il problema è che dovremmo essere tutti uniti e non aspettare a volte che una difficoltà ci tocchi da vicino per lamentarci... e basta. Che poi solo di questo si tratta... ci lamentiamo a iosa ma ad agire, sia pure solo con un voto di protesta, non ci pensiamo proprio. Aspettiamo che sia sempre il "vicino" a cominciare.
      Quando finiremo di essere "pecore" in un gregge allo sbando?
      Mary

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