venerdì 22 giugno 2012

Raramente si riscontra una tale sincronia...
Oggi l'Estate ha fatto la sua entrata ufficiale "fedelmente" accompagnata dal gran caldo afoso.
Lo chiamano Scipione l'Africano l'anticiclone che ne sarebbe la causa, per Noi è caldo e basta quello che  ci fa sudare solo se ci chiniamo a raccogliere un foglio sul pavimento e ci toglie il respiro anche con la finestra aperta.
Ripeto, non è cosa facile ed usuale, ma quest'anno l'Estate s'è presentata come Dio comanda, e mentre mi faccio vento col variopinto ventaglio messicano, dono di mia nipote al ritorno dal viaggio di Nozze, mi torna in mente la stessa data di due anni fa.
C'era stata la pioggia per due giorni e alla fine del secondo un violento temporale con tanto di tuoni e fulmini aveva spazzato via tutto il maltempo. A finire l'opera era rimasto un forte vento settentrionale che mi ero ritrovata il giorno dopo, quel 21 giugno 2010 quando entrai in ospedale per il primo intervento.
Calze, giacca e... parrucca, perfettamente in linea con la stagione.
E continuo a... farmi vento e i ricordi sono ancora più lontani.
I miei figli erano bambini e la vecchia casa non era certo dotata di climatizzatori, si parla infatti di quasi trent'anni fa... anno più anno meno. Erano una specie di rarità a quei tempi ed allora bisognava arrangiarsi con i ventilatori, non se ne poteva fare a meno. Noi, l'Amore della mia Vita ed io, ne "abusavamo" anche di notte.
Cominciammo con uno solo... sul comò, meglio andarci piano perchè "poteva far male", ma quell'unico equivaleva a niente visto che nell'intervallo del mezzo giro sudavi più di prima e se per caso, stremato t'eri appisolato ti svegliavi sbarrando gli occhi per la sensazione di soffocamento da cuscino sulla faccia.
Allora c'industriammo e i ventilatori diventarono tre. Uno sul comò a destra... l'altro su una sedia a sinistra e il terzo... udite udite... a piantana e davanti al letto. Fatti partire in successione "operavano" in sequenza, in direzioni opposte... vale a dire, per Noi fresco continuo o meglio forte venticello continuo che fresco non poteva mai essere perchè logicamente la temperatura restava la stessa.
Però come eravamo contenti... l'Amore della mia Vita era soddisfatto di sè per aver "escogitato" questo sistema che se fosse stato davvero originale e Lui avesse potuto, avrebbe perfino brevettato.
Pensate... sarebbe passato alla storia come l'inventore "semi-serio" del primo"quasi centralizzato" sistema di ventilazione  a risparmio d'energia.

10 commenti:

  1. L'estate è arrivata con i suoi caldi afosi cara Mary, però ha portato brutti temporali, non solo in Italia ma in parecchie parti d'Europa qui da me ieri sera sembrava il finimondo tra vento forte tuoni e lampi facevano veramente paura,
    mi pare che qualcosa deve essere cambiato con questo strano clima che cambia in fretta da caldo afoso e temporali improvvisi.
    Facciamoci coraggio sperando che vada meglio.
    Tomaso

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    1. Le stagioni sono cambiate... e non è frase fatta, caro Tomaso. A noi tocca adattarci come meglio possiamo e intanto pensare che il bel tempo sempre arriva, magari quando non ce lo aspettiamo... ma arriva.
      BUONA ESTATE, Amico mio!
      Mary

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  2. Che meravigliosi Mary questi tuoi dolci ricordi!!!!! Ti abbraccio
    Emi

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    1. Sono ricordi bellissimi che mi riportano indietro ai tempi semplici della mia gioventù quando per testare il grado di felicità erano sufficienti convinzioni ingenue e piccole gratificazioni.
      Un abbraccio grande,
      Mary

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  3. I ricordi della gioventu'....davvero com'era tutto piu' semplice,quanta unione tra la gente,ci si aiutava ,ci si capiva, si soffriva anche il caldo tutti insieme magari chiaccherando in giardino,adesso è tutto diverso ..tutti chiusi con l'aria condizionata che se possibile riscalda ancora di piu' l'ambiente....un cenno di saluto e via verso la solitudine delle proprie case...io non voglio essere cosi'...spero di non essere cosi'....
    Buon fine settimana !!!
    Un bacio Anto.

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    1. E davvero credo che Tu non lo sia, Amica cara se già virtualmente riesci con perfetta empatia a stabilire un dialogo e uno scambio di "ricchezza".
      Continua così perchè sai donare tanto, e fortunati sono coloro che da Te ricevono.
      Un immenso abbraccio,
      mary

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  4. Cara Mary,come mi piace quando scrivi "lAmore della mia vita",è una bella cosa,rara oramai.
    Quanto odio questo caldo,le persone che dicono di amare questa stagione più delle altre non le capisco.
    Sai anche noi i primi anni di matrimonio avevamo alcuni ventilatori che venivano spostati di volta in volta.
    Un forte abbraccio,Letizia.

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    1. Quando ho cominciato con il blog lo chiamavo... mio marito... l'Uomo della mia Vita, e solo raramente, l'Amore della mia Vita.
      La "storia" è andata avanti, e poichè piano piano s'è arricchita di bei sentimenti e tanto Amore ho dimenticato i primi due appellativi e ho preferito l'ultimo... l'Amore della mia Vita, che poi le condensa entrambi.
      Continuerò a... chiamarlo così.
      Un bacio.
      Mary

      P.S. Prima detestavo l'Estate ed anche le persone che l'amavano non mi erano del tutto simpatiche... Oggi è diverso, non è la mia stagione preferita ma la tollero con poche lamentele.

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  5. Ma siete ancora vivi??? Tre dico tre ventilatori in camera da letto??? micidiali...ihihi noi per fortuna con il ventilatore a soffitto in camera dormiamo come angioletti..sono contraria ai condizionatori portano solo malattie se non accuratamente trattati.
    Un bacio cara amica..
    Costy

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    1. Sì... siamo ancora vivi, dimentichi che avevamo trent'anni in meno e tanta resistenza in più. E poi erano tre ma non così potenti, in pratica equivalevano a... quello che hai Tu sul soffitto.
      Comunque ora in casa abbiamo i condizionatori ma li accendiamo solo se strettamente necessario(con gli aumenti dei costi dell'energia elettrica!) e in sostituzione abbiamo le finestre spalancate.
      Augurandoti un "fresco" weekend, T'abbraccio forte forte,
      Mary

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