giovedì 28 giugno 2012

In questi pomeriggi un po' troppo tranquilli trascorsi in compagnia di me stessa provo la stessa sensazione di Chi alla fermata aspetta un autobus in ritardo...
Non può far altro che attendere... teme di perder tempo... ma cerca di star calmo perchè l'attesa non pesi ulteriormente.
E intanto pensa...
E stasera ho pensato all'amica Tutta Bianca, anche Lei da un paio di settimane non è più.
Strano come alcuni siano venuti meno quasi in concomitanza con la chiusura del reparto. Tra alti e bassi si erano ripresi più volte... lo stesso Dottore se ne meravigliava, poi improvviso il cedimento come Chi teso in equilibrio per tanto tempo viene distratto, mette un piede in fallo e cade rovinosamente senza poter avere un'altra possibilità.
Del resto questa malattia può riservare tale "sorpresa"... vogliamo chiamarla così?
Anche Lei, l'amica Tutta Bianca chiedeva spesso, "... ma quando finiscono 'ste terapie?"... "Non si può stabilire. Dipende. Tu continua a... mettercela tutta"... "Lo so, ma sai cos'è?! M' sò prorio scucciat!"
E Chi  poteva darle torto?
Poi, immediatamente si riprendeva e, come se mi avesse visto solo in quel momento, chiedeva... "Uè, Marì... che te n' fai?"
Quante volte l'ho sentita questa domanda? Sempre, come sempre  mi mostrava gioiosa le foto della nipotina nata lo scorso settembre... "E' vispa, è vispa assai! Non mi ricordo che 'sti tre (i suoi tre figli)  so' stati così... parevano addurmuti (addormentati)".
E poi si scoppiava a ridere Tutti insieme, compresi i tre "addurmuti".
Voglio ricordarmela così, la mia Amica Tutta Bianca... bianca nei capelli come neve, bianca nel pallore del viso... bianca come la luce nei Suoi occhi.

6 commenti:

  1. Mary, vengo a leggerti sempre, anche se non ti lascio commenti. Per paura di dire banalità...
    Mamma se n'è andata per questa malattia, MA lei non è stata curata bene; diceva sempre che avrebbe potuto farela, se l'avessero curata e anche io ci credo. Anche il mio compagno (come dici tu? L'amore della mia vita? :)) ) era malato di questo e ne è uscito, dunque io ci credo nella guarigione perché l'ho vista davvero...
    Si rimane alla fermata dell'autobus, per citarti, in attesa; e spessissimo l'attesa viene ripagata. Forza, sei bravissima.
    Un abbraccio.

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    1. Grazie, Linda per il complimento. In realtà non so se sono davvero tanto forte, ma di una cosa sono sicura... cerco, voglio restare a galla e per questo, pur non essendo una "campionessa" non mi agito per non affogare.
      Sono felice di essere arrivata fin qui, voglio continuare ad... andare, e CREDO che arriverò lontano.
      Sai quante volte me lo ripeto? Tutte le mattine, quando con gioia apro gli occhi al nuovo giorno.
      E' il mio personalissimo "stile libero"... tranquillo, non sfianca e mi lascia in gara.
      Un abbraccio immenso,
      Mary

      P.S. Anch'io Ti seguo sempre con interesse ed affetto, riscontrando tante affinità.

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  2. Che amarezza... quante amiche se ne vanno per questa "bestia"... perchè?
    Ti abbraccio e mi dispiace tanto per "bianca".

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    1. Ale cara... un "perchè" non esiste.
      Il Dottore diceva che per ognuno di Noi alla nascita è come se venisse staccato un ticket su cui è segnato tutto quello che deve avvenire. Non ci sono due ticket uguali, possono essere simili per una parte ma per l'altra sicuramente e necessariamente si diversificheranno.
      In altre parole il caso stacca per Noi il ticket, ma sta a Noi far sì che le cose non vadano a caso, "cucendoci" addosso la realtà che ci è stata assegnata.
      Un abbraccio affettuoso.
      Mary

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  3. Carissima Mary chiamerei il tuo scrivere...malinconia positiva....sfiori e accenni il dolore con delicatezza lo culli con rispetto ma poi il grande coraggio e la tua voglia di continuare traspare sempre ,la tua forza positiva incornicia i tuoi pensieri !!!.
    Che questa forza immensa sia sempre la tua compagna!
    Ps anche perche' la doni a tutti noi.
    Un bacio.

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  4. Carissima Anto, pensa un po'...
    Se io mostrassi sempre nello scrivere tutti i miei accidenti, turbamenti e ansie, quasi ne facessi un elenco, che effetto sortirei? Dapprima curiosità sicuramente... in secondo luogo forse compassione, ma alla fine stucchevole noia, non ci si può continuamente piangere addosso!
    Di rimando, se ostentassi indifferenza, incoscienza e quasi "leggiadra" superiorità per tutto quello che ho passato, potrei mai essere credibile fino in fondo? Certo che no, perchè non è possibile.
    IO SONO COSI'... un misto di ansie, paure ma anche di gioia ogni volta che riesco a vincerle e ad apprezzare il fatto che continuo ad... esserci per grazia certo di Qualcuno e non per mio privilegio.
    Sempre grata a Te per l'attenzione che mi dedichi con tanto affetto, T'abbraccio forte,
    Mary

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