giovedì 28 luglio 2022

UN VIAGGIO PERSONALISSIMO ( n.57) (Un ramo di luce)

Certi giorni in un posto così gli incontri sono particolari, di quelli che fanno sentire importanti per una parola che regali e tanto amore che ricevi. Filomena, 83 anni, rannicchiata su un lato, il rosario azzurro stretto tra le dita. Mi ha preso subito la mano e si è raccontata. Vedova da tre anni, ancora in lutto stretto, vestire di nero la rattrista pure se un ramo di luce illumina la Sua camicetta, ma non "le fa la coscienza" indossare già altro colore... - Mio figlio mi ha regalato un vestito nero coi puntini bianchi... chissà... ?! - Perché non lo metti quando devi venire in ospedale? Qui si può, e poi... anche fuori non devi dimostrare nulla. Tuo marito è sempre con Te, accanto e nel Cuore. E non c'è scadenza per il sentimento della mancanza. - Come no?! Lo so, hai ragione, perché quando ci si vuol bene veramente e per tanto tempo, dopo è per l'eternità. L'Amore senza tempo è forte, e vince gli anni, i mesi, i giorni. "È il più grande dono della Vita, un investimento per l'Eternità, l'essenza della Vita. Che aspetta a casa per darti amore incondizionato e sostegno, Chi è lì per afferrarti quando cadi. Chi sempre ti darà un sorriso, una carezza, una parola buona... un complimento sincero... la disponibilità all'ascolto. È chi ti ama così tanto da spaccarti il cuore. Si comincia in due ed è tutto. La Famiglia è questo". Al riparo dei ricordi più belli, per continuare.

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