mercoledì 27 luglio 2022

UN VIAGGIO PERSONALISSIMO (n.56) (L'estate con me)

Il gran caldo di oggi mi ha riportato alle varie stagioni estive della mia vita. A quelle della mia infanzia quando erano altri a dover pensare a me, e poi alla villeggiatura al mare coi miei bambini, da sola perché il loro papà restava in città a lavorare. Così per molti anni, fino a quando i figli furono abbastanza grandi per scegliere come trascorrere le proprie vacanze. È ora tarda, il caldo opprimente non accenna a diminuire e neanche il sudore . Eppure quell'estate coi drenaggi e la parrucca, nonostante tutto non me ne veniva giù manco una goccia. Fu il rovescio positivo, la compensazione per una medaglia non richiesta. Già... certe esperienze insegnano, di esse si fa tesoro, comunque non si dimenticano. E mentre mi riprendo da una giornata caldissima di questa torrida estate, penso a quante conseguenze portano le bufere ma pure le "tempeste in un bicchiere"... sembra che passino e passano davvero ma quel che resta del passaggio lascia i segni, pure se è bonaccia, anche con la quiete. Come conchiglie vuote sulla sabbia bagnata. Sono vuote perché ci hanno rimesso la vita, ma nell'approdo alla riva sperano in una nuova con quello che resta.

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