mercoledì 6 luglio 2022

UN VIAGGIO PERSONALISSIMO (n.35) (Ricamare il dolore)

Immagina la vita come una tela a trama larga ma non troppo, una tela da ricamare insomma, che ad un certo punto presenta un'imperfezione. Che fare... abbandonare l'opera o tentare di coprire il difetto con un ricamo ad arte...? "Nonna, come si affronta il dolore? - Con le mani, tesoro. Se lo fai con la mente il dolore invece di ammorbidirsi, s’indurisce ancora di più. - Con le mani nonna? - Si. Le nostre mani sono le antenne della nostra anima. Se le fai muovere cucendo, cucinando, dipingendo, suonando o sprofondandole nella terra la tua anima si rasserena perché le stai dando attenzione. Così non ha più bisogno di inviarti dolore per farsi notare. - Davvero le mani sono così importanti? - Si, bambina mia. - Le mie mani nonna… da quanto tempo non le uso così! - Muovile tesoro mio, inizia a creare con loro e tutto dentro di te si muoverà. Il dolore non passerà. Ma si trasformerà nel più bel capolavoro. E non farà più male. Perché sarai riuscita a ricamarne l’essenza..." Che saggio insegnamento, vero? Una volta qualcuno disse... se ti occupi, non ti preoccupi. Perciò meglio darsi sempre da fare. Leggere, scrivere, dipingere, persino mettere ordine in un cassetto e Mente e Cuore si fanno più leggeri. E in un doppio fondo quei particolari rimossi, gettati per sempre come la parte morta prima del tempo. Anche se a volte la situazione spingerebbe a nascondersi o fuggire, non si deve mai dimenticare che le risorse più importanti sono dentro di Noi, dobbiamo esserne solo consapevoli e ce la caveremo sempre e pur tra mille difficoltà. Spesso la soluzione e persino la salvezza sta proprio nella profonda conoscenza di sé, nel valorizzare il "dipinto" e dare poco importanza alla "cornice".

Nessun commento:

Posta un commento