domenica 14 novembre 2021

IL GRANDE PROGETTO (n.6) (Tiro alla fune)


Mi ci sono messa io, in mezzo.
E strattonata dalla realtà, cerco comunque di mostrarmi sempre contenta.
Perché la Vita lo chiede.
Anche se ora più spesso parlo di "cadute" e non più di "dono".
Adesso dico terra terra le cose come stanno, e se parlo di caduta, caduta sarà.
Quando prendi uno scivolone o inciampi, ti fai male e comprendi tutta la Tua fragilità, e poi ti rialzi da sola o tirata su da una mano che si è offerta. E mentre questo avviene, ti rendi anche conto che hai un'immagine da difendere proprio con Te stessa. La forza ad oltranza, la dignità vestita d'ironia.
Così è successo all'improvviso, proprio quando pensavo di aver raggiunto la tranquillità, l'equilibrio, la piena capacità di gestire le emozioni, quelle forti che danno la sensazione di non aver più terreno sotto i piedi.
Ti senti persa, e credi che dopo tutto tanto forte non sei, pure se hai letto da qualche parte che forte non è Chi non cade mai, bensì colui che cade e si rialza, comunque lo fa.
E allora quando penserò a me, sarà una storia tra tante "storie".
Perché è la Continuità a volerlo.
E ché per un fine certo, tutto sia senza fine.
Raccontarsi è ritrovarsi simili, con le paure ma anche coi traguardi raggiunti.
I successi esistono, alcuni li chiamano miracoli, altri vittorie.
Condividere sarà darsi coraggio.
Se volete, quando volete... io Vi aspetto.
Potrebbe essere un'immagine raffigurante testo

4 commenti:

  1. Se cado e mi faccio male ............ lo grido, non per gli altri ma per me stesso ............. il dolore è mio.
    Si daccordo
    Poi mi rialzo, ma senza travestire il mio dolore con un dolore irinico.
    Buona domenica

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  2. L'ironia spesso è una maschera. Ma quando forte è stato il dolore, ci si rialza in silenzio.
    Grazie Giovanni.

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  3. I successi esistono e comunque ci mettiamo del nostro, in pazienza, in attesa, in subordinazione, in capacità di affiancare il dolore, tenerlo per mano, accudirne gli sbalzi di umore, le irrequietudini. Ci appartengono i successi come le notti di lacrime. Ci appartiene ogni sfumatura.

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    1. Da lì in poi è impegno continuo, per continuare a... vivere.
      Un abbraccio.

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