E come potrei, dimmelo... come potrei scordarti?
Ho la mente e il Cuore così colmi di Te, che fanno fatica i pensieri e arranca la rassegnazione.
Ricordati di me, perché stavolta non ne esco viva...
Lo sapevamo in due, sarebbe stato così perché... come dicevi Tu... questa è la trafila che accomuna i pazienti oncologici quando per loro non c'è più niente da fare.
Ogni caso è a sé, continuavo a ripetere,
e Tu rispondevi... certo, Dio se vuole mi può ancora salvare.
Maria dimmi... come si muore? Io non sono ancora pronta.
Di preciso non posso saperlo... rispondevo... però immagino sia simile a come si nasce, in un soffio che apre ad un nuovo inizio.
E Tu, ancora...
Adesso ho paura di morire, ma poi penso che Dio prepara a tutto, e se così vorrà...pazienza.
Scordarmi di Te? Impossibile.
L'Amica mia dalle semplici emozioni, dalla gioia di vivere, dalla gratitudine sempre e comunque.
Dal Cuore generoso e puro, dal sorriso che scalda l'anima, con quella voce che faceva sognare sin dal primo incontro.
Oggi hai concluso il Tuo viaggio terreno, e compiuto ogni cosa. Hai pensato a tutto.
All'abito da sposa "con la gonna", a farti sistemare le unghie, all'ultima parrucca un po' più lunga...
Proprio a tutto. Anche a me.
Io non sono nessuno, ma in tutti questi anni mi hai reso importante.
Lo hai fatto pure adesso. Soprattutto adesso.
Non posso non pensare ad un dialogo con se stessi davanti ad uno speccio.
RispondiEliminaMolto bello ed intenso.
Dimenticavo
RispondiEliminaBuongirno
e ciaoooooooooooooo
Ero preso dal tup post.