venerdì 21 ottobre 2016

SENTIMENTI (... come fiori in un vicolo stretto)


Fiori inaspettatamente rigogliosi che ornano un'apparente chiusura. E vorrebbero andare oltre, ma chinano il capo e pendono in giù. Per non scontrarsi con quel che vedono ed è palese.
Ricorrere ad immagini poetiche per esprimere il susseguirsi di emozioni anche contrastanti fra loro, è rasserenante ed efficace. Cominciare in questo modo mette ordine dentro, prepara un "cassetto" dell'animo foderandolo con feltro morbido, ché gli urti siano attutiti e ciò che di più prezioso c'è trovi degna dimora.
Sentimenti. Parlerò di Sentimenti. Quelli belli che senti sgorgare dal profondo, e non sembrano manco i Tuoi. Gli altri che vengono fuori per contrastare, e poi cerchi di rimediare trasformandoli, e pure ci riesci. E sei fiero di Te, perché non pensavi fosse possibile avere tale resistenza e pacatezza. E ti scopri così migliore.
Tutto in un solo giorno, compresa la "dolce evanescenza", regalo della Nostalgia del tempo in cui assaporavi il gusto dell'eternità. Come non dovesse mai finire. Istantanee di Vita, senza negativi.
Parlerò di Pazienza.
Pare arrendevolezza, rassegnazione a volte. Altro non è invece che consapevolezza di lasciar fare al tempo, che renderà giustizia per un'opinione volutamente sbagliata, un giudizio di comodo. A parte che non si dovrebbe mai esprimere un giudizio, a meno che non sia di tipo scolastico, e questo non riguarda certo persone più che adulte.
E sarò felice.
Perché per fortuna mia e non solo, sono fatta in un certo modo. Credo talmente di non essere così "significante" da pensare di passare indifferente agli occhi altrui. Praticamente invisibile e non "giudicabile". E invece accade il contrario, ma non essendo "tarata" in quel senso non me ne accorgo e per me continua ad essere impossibile sottoporre a giudizio.
Così, naturalmente e comunque serena sempre.
Perché se male non fai, timore non puoi avere. E il torto eventuale torna indietro con effetto doppio. Ed ecco che il cerchio si chiude e giunge il tempo che rende giustizia. Lo potrà fare in tanti modi, magari con dei ricordi in fondo ad un cassetto, che distraggono ma accarezzano pure il Cuore. Che ti fanno comprendere quanta strada hai fatto e ciò di cui sei stato capace.
Nel bene e nel male hai costruito qualcosa, tenti di farlo ancora con forza e determinazione, e di tutto questo nessun giudizio, alcuna presunzione mai potranno privarti.
E ugualmente belli saranno quei fiori che pendono in giù.

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