lunedì 7 settembre 2015

CARAMELLE E PENSIERI


Emoticon heart 
Parte da lontano una storia di dolcezze, diciamo dall'infanzia. Quando a casa con la febbre si aspettava il ritorno della mamma che sicuramente avrebbe portato un lecca lecca o un dolcetto...
Mamma, mi hai portato la "bella cosa"?... e all'improvviso la febbre spariva per la gioia. In fondo non era la caramella in sé, medicamento speciale ma ciò che rappresentava... una "dose supplementare" di affetto per casi di necessità.
Me ne ricordai in seguito, anzi venne istintivo quando per me si aprì quella strada che non è mai finita, e continuò perché fossi per gli Altri.
Non fu mia scelta, bensì fui scelta.
Non mi piaceva andare a mani vuote, e cominciai con un vassoio di biscotti all'amarena. Piacquero così tanto che in breve si moltiplicarono, e ogni volta il numero dei vassoi variava.
Era un modo di approcciare o continuare un discorso magari interrotto, era delicatezza, un pensiero affettuoso... un filo sottile con la normalità.
Dolcezze che si accompagnavano a racconti dolorosi, spesso intimi da cui scaturivano riflessioni a "misura unica". Erano giuste per Tutti.
E sono passati i mesi, son trascorsi 5 anni... e al posto dei biscotti sono arrivate le caramelle. Quella "rossa" che mi ricorda un Amico più amico, quella latte-menta preferita dall'infermiera solo sorridente, e poi alla liquirizia contro la nausea, la più gettonata e al caffè che quando manca il gusto preferito, va sempre bene. In tutto questo tempo ho imparato le preferenze di ognuno, e mi ricordo pure il modo di chiedere e i nomi strani per indicare la caramella preferita.
C'è una "al ghiaccio" per me?... e intuito alla grande da parte mia per non far mancare mai la menta glaciale al nonnino con la bocca asciutta, anzi "arsa", come dice lui.
Un pensiero per ognuno, prima solo pensato poi un giorno messo per iscritto, e da quel giorno anche questo moltiplicato, con fiocchetto colorato e tanta tanta tenerezza.
Un'Amica mi ha detto che li conserva tutti in un barattolo di vetro che tiene sul comodino. Poi c'è qualcuno che li sistema con le calamite colorate al frigorifero, un altro ancora li raccoglie tutti infiocchettati per farne decori dell'albero di Natale.
Speranza che vive e si rinnova giorno per giorno, di anno in anno. Promemoria di vita con una punta di dolcezza.
Sono felice di tutto questo. Sapere che in situazioni non facili fa sentire meglio, mi fa stare bene.

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