martedì 10 febbraio 2015

APPENA IERI... PROPRIO OGGI

Emoticon heart 
Che giornate intense... oggi e domani a pieno ritmo.
Incontro con il gruppo e preparazione della scaletta di interventi per la trasmissione che... si spera... ci farà "famosi", non per vana gloria ma fine concreto... non bene esclusivo bensì di condivisione.
Staremo a vedere che cosa ne verrà fuori.
Così stamattina, nel tentativo di mantenere in ordine la messa in piega in vista dell'importante appuntamento, ho resistito alla furia del burian e non ho indossato il cappello di quinquennale memoria, unico e solo nella mia vita.
Naturalmente con esito disastroso... perché scompigliati a dovere, i capelli sembrano aver dimenticato la mano del parrucchiere. Pazienza, mi sono detta... e stasera li ho messi al riparo, schiacciati ma protetti, tanto peggio di così...
Va bene... ma perché poi sto a parlare di capelli? Già... perché neppure è finita.
Stasera all'incontro un'Amica ha ricordato la sua "caduta dei capelli"... quando fu proprio la figlia a rasarli a zero. Ha detto delle sue lacrime... delle lacrime di entrambe.
Ed io ho ricordato "quel mio momento" ma con un dolore lenito, perché si è subito sovrapposta la memoria di ciò che è stato dopo, quando i capelli presero a crescere e apparire ricci. Tanti ricci che non ricordavo.
E una sera come questa, come tante da quasi 5 anni, scrivevo una pagina che a rileggerla ora mi fa... una tenerezza infinita.
Giudicate Voi...
"Sono stata per più di mezz'ora davanti a questo spazio, vuoto lo guardavo, cercando tra i miei pensieri il modo giusto per incominciare. Con la mano sinistra nei capelli li accarezzavo, ne prendevo una ciocca, l'arrotolavo intorno al dito poi lo ritiravo, ed un altro ricciolo, bello grande e definito s'aggiungeva a far compagnia agli altri.
Ma come inizio? Continuavo a... chiedermi e non mi ero resa conto di avere già preso a parlare di ciò che volevo... proprio i miei capelli. Si, perché adesso hanno raggiunto una lunghezza che fa dimenticare la loro lunga assenza e poi son sempre così ricci, sempre più ricci che stamattina, dopo averli spazzolati mi mancava un microfono per poter cantare "Anima mia". In verità oggi mi sono sembrati un po' ribelli, ieri è stato caldo, tanto per cambiare pure molto ventoso, e si sono sentiti stressati senza riuscire a capire che strada prendere.
Mi guardavo allo specchio e allora mi sono detta, quasi quasi domani li taglio... solo un po' però... mi dispiace... ma forse basta quel po' per farli tornare in riga... quasi quasi.
Pensandoci, sarebbe anche un modo per festeggiare il primo compleanno di questa mia nuova vita... perchè no?! Ma un po' mi dispiace.
Così, fra pensieri e domande poste a mo' di soliloquio, ho preso dalla mensola quasi senza accorgermene la crema doma ricci, ne ho raccolto nella mano quanto una noce e l'ho sparsa sui capelli mentre li modellavo con le mani. Per questa dose di dolcezza in più allora sono tornati ad essere bravi... tanti riccioli in ordine, ben definiti , lucidi, del colore della "cenere ancora calda"... ed ho cambiato idea, non li taglio più!
Qualche tempo fa non sarebbe stato così, soprattutto per i capelli che portavo sempre cortissimi perché non erano mai come li avrei voluti, perché non mi piacevano. Ora è diverso, ora mi piacciono e tanto. Quando non li ho avuti mi sono mancati, ho provato rimpianto e pentimento, avrei voluto poter tornare indietro, perciò... ma si... voglio coccolarmeli ancora un po'... o sbaglio?"

2 commenti:

  1. lo stesso è capitato a me! Mi sono ricresciuti ricci, indomabili, io dico arrabbiati ,ma mi piacciono tantnissimo, ci sono affezionata e vorrei che rimanessero sempre così!
    Annamaria

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    Risposte
    1. Ed io Ti capisco... quanto Ti capisco...
      Un bacio.

      Mary

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