domenica 22 febbraio 2015

ANCORA SUL SILENZIO

Emoticon heart 
Da quando iniziò questa mia storia tante giornate sono state avvolte dal silenzio perché ne avevo compreso la grande potenzialità.
Mi piaceva... respirarlo.
Ancora evito persino di accendere la televisione per non romperne l'incanto, e mi sento protetta in uno spazio tutto mio. 
Non mi accorgo di essere sola perché mi fanno compagnia i pensieri e il silenzio parla con le voci delle persone che incontro e mi prendono il Cuore, e poi mi conforta il calore dei ricordi che nonostante tutto non voglio cancellare, nessuno escluso.
Quanto ho imparato in questi anni... e il silenzio me lo rammenta.
Ma da un po' ho trascurato di cercare questa oasi del mio sentire, troppo occupata a far sempre di più... e non ho considerato che per questo occorre prendere le distanze da ogni tipo di rumore e "appartarsi" nello spazio che ne è privo. In me stessa.
E' successo oggi... forse perché ho avuto da riflettere, forse perché c'è stata una "prima volta", una importante in cui ho messo a nudo la mia fragilità con Chi avrebbe dovuto conoscerla da tempo, ancora prima che io potessi accorgermene.
Non ha mai letto una sola riga di ciò che scrivo...
L'ha evitato scherzandoci su, conosceva l'argomento e sdrammatizzava.
Una volta un Suo cugino che di me non perde una sola "puntata", gli disse... guarda che lei è forte davvero, è un talento nascosto. Prende, caspita se prende, è coinvolgente!
Ma Lui replicò con un sorriso... lo so che è brava, non per niente l'ho sposata.
E aveva detto tutto e niente.
Da parte mia non ho fatto neppure nulla perché "mi leggesse", probabilmente per pudore o proteggerlo ancora... o timore di non essere capita, e così c'è stato solo il silenzio su emozioni non manifeste.
Come amarsi follemente e non consumare tale amore.
Ma stamani, dopo che la giornata di ieri mi aveva segnata in un certo modo e l'avevo conclusa con un'esternazione scritta piuttosto sentita, non ce l'ho fatta più e... siediti... gli ho detto... e ascolta. Ho preso così a leggere i miei pensieri dell'ultima buonanotte.
A tratti ho pianto... e la voce era sommessa, ma poi mi riprendevo e quasi urlavo, presa da un desiderio di rivalsa su tutto ciò che è stato prima, credenze, supposizioni, giudizi taciti e palesati. E' stato come dire un'altra volta... basta!
Poi... ho finito. Lui... mi ha guardato... mi ha sorriso, ha allungato la mano per una carezza.
Sei brava, non c'è che dire... non prendertela se non leggo. Lo sai che io delle storie leggo l'inizio e la fine. L'inizio lo conosco ma la fine non è stata mica scritta.
Così...ora che il giorno è al termine continuo a... farmi coccolare dal "silenzio". Lo so... è mio amico ed io non lo rinnego.

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