domenica 9 ottobre 2022

L'ECO DI OGNI PASSO COMPIUTO (n.30) (Un'intervista di Cuore)

Una conclusione un po' diversa, questa penso sia in maggiore sintonia col tutto. Non per la mia persona coi suoi numerosi limiti, ma per quello che rappresenta la novità della campana e l'impegno di Noi tutti. Un richiamo potente è il suono della campana, non lo si può ignorare, e che i rintocchi siano festosi, oppure lenti e cadenzati. Celano un messaggio che ognuno interpreterà secondo la propria condizione o stato d'animo. "Ti auguro di guarire da tutte quelle cose che non racconti a nessuno". (cit) Tante emozioni contrastanti accompagnano durante il difficile percorso di malattia. Alla fine intimamente ripercorse in tre rintocchi di campana. Mi è stato chiesto perché una campana in un reparto di Oncologia. Perché in un posto di cura è un'alternanza di pensieri diversi. Si ricorda, si teme, si spera. Si passa rapidamente dal passato al futuro, e poi ci si ferma al presente, perché è il solo che conta. E nessuno può saperlo meglio di un paziente Oncologico. E i sentimenti? Se torno indietro al mio tempo, considero i miei come un po' folli. Tristezza, malinconia, gioia, persino euforia, perché non avevo nulla da perdere. Ed ora che trascorsi gli anni sono ancora qui? Consapevole e grata di esserci e non solo per me.

1 commento:

  1. Siano benedetti i volontari ospedalieri con tutto il bene che fanno!

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