sabato 1 ottobre 2022

L'ECO DI OGNI PASSO COMPIUTO (n.22) (È vitale per me...)

"... che pure Tu mi stia vicino, insieme con lei e anche loro. È un percorso così, non si può fare da soli". Quando si dice accoglienza, dovremmo Noi accogliere, e a volte siamo accolti in un modo da emozionarci visibilmente. "Oggi è la mia prima chemio e ho conosciuto già persone meravigliose, un vero team... ora sei arrivata tu, e di questo team entri a far parte". Una grande responsabilità. Dovrò impegnarmi il doppio per non deludere, o solo abbandonarmi ad essere me stessa, senza tante parole e più sguardi che abbracciano, quelli diretti che arrivano come carezze. Eh già, giornata impegnativa anche oggi, ma soprattutto intensa di emozioni. Ogni volta si evidenzia quanto sia importante per Chi si sente sospeso, la Nostra presenza, l'ascolto prestato, una mano sulla spalla. Non voglio dire le solite cose, mi rendo conto che spesso può sembrare retorica, condivido però un messaggio che mi è arrivato proprio stasera. È una metafora che rende bene quanto sopra. È di una paziente in remissione di malattia, conosciuta sette anni fa... "Correre verso un traguardo... correre però su un binario... e sapere... che dietro di te... c'è qualcuno che ti aiuta a sostituire le scarpette da ginnastica... vuol dire già avere la vittoria in 👍" E quando anche da lontano si ricevono abbracci così, non puoi non continuare a...

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