venerdì 20 maggio 2022

E NON CONTANO QUESTI ANNI TRASCORSI (n.88) (E non si finirebbe mai di contarne...)

... se non fossimo resilienti fino a sfinimento. Eh già, perché non basta ciò che è in corso, a volte si aggiunge un po' di resto. Ma... Bisogna accettare ciò che arriva con animo propositivo. Del resto c'è altra scelta? Rimandare indietro non si può, prendersela in modo eccessivo non conviene. E allora che si fa? Si va avanti, accogliendo tutto, girando pagina, dando spazio ai cambiamenti vari ed eventuali. Pregando e sperando, chiedendo aiuto magari, perché gli Altri non possono sapere ciò che ti cruccia, di che cosa hai bisogno, che cosa vorresti fosse fatto per Te. Propositivi, ecco... lo saremo sempre. E passo nello specifico. Ritornando senza coscienza alla passata condizione ma in situazione leggermente diversa, il disagio che è in me viene fuori, la sofferenza è razionalizzata, e l'Animo e la Mente s'apprestano a riprendere con un unico bagaglio di ricchezza, in modo del tutto autonomo ma con l'entusiasmo di sempre. Spero.

2 commenti:

  1. Si accoglie tutto, anche perché non ci è permessa scelta, cernita, rifiuto. Il bello magari ci riguarda come protagonisti, il brutto ci arriva a domicilio, spesso senza neanche preavviso. Ma noi prendiamo tutto. Come dico spesso, se ti si rompe l'auto si fa riparare, se ti si rompe un dente corri dal dentista, se i dolori allo stomaco sono insopportabili ti operi di cistifellea, ma allora perché se vedi una crociera pubblicizzata non devi prenotarti? Se c'è una mostra che titilla non vai? Se si prospetta la possibilità di un weekend sereno non parti di corsa? Così come accettiamo il brutto, dobbiamo toglierci lo sfizio del bello. Senza rinunciare. Ti piace questa filosofia?

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  2. Franco... assolutamente meravigliosa.
    Grazie.

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