sabato 14 maggio 2022

E NON CONTANO QUESTI ANNI TRASCORSI (n.82) (Disperatamente continuare)


Mettersi in gioco ha sempre un prezzo, pure se si scende in campo solo per provare, perché il gioco poi prende al punto tale che tirarsi indietro non si può. A costo di soffrire, stancarsi, stare male, così...

Disperatamente continuare.

Per tutto questo tempo mi sono impegnata in ogni modo per lasciarmi alle spalle quello che era stato, per il tempo che sarà continuerò a farlo perché intendo resistere alla noia di una cicatrice, rimarginata e pur sempre visibile. 

Ma ci sono momenti no, è inutile nasconderlo.Voglio essere d'acciaio, ma poi...

Poi qualche acciacco, un dolore fisico toglie la lucidità e torna prepotente quello che sei, fragile e vulnerabile.

Non siamo indistruttibili, ma io devo, voglio crederci che pur senza parole il dolore può trovare conforto e avere senso.

Il dolore può essere trasformato, integrato e su questo si può costruire. E la "resilienza" è il motore che mette in moto le energie necessarie perché tutto questo avvenga e si ristabilisca un nuovo equilibrio.



Non so se "la mia" è tanta e tale, visto che, ogni tanto l'equilibrio... perde se stesso, ma ci voglio credere ancora a quel paragone che vede l'ostrica reagire all'invadenza, all' infiltrarsi di un granello di sabbia, producendo una perla ogni volta più bella.

1 commento:

  1. Cara Valeria, nella condivisione s'impara insieme e ad oltranza.
    Un abbraccio

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