giovedì 13 gennaio 2022

IL GRANDE PROGETTO (n.65) (Chi è tanto e Chi è niente)

Oggi un amico ha citato Pessoa, un poeta che amo, trovo spesso nei Suoi versi l'affinità coi miei pensieri. A tratti paradossale ma con chiaro intento provocatorio.
Così mi è tornata in mente una Sua composizione...
"Non sono niente.
Non sarò mai niente.
Non posso volere d'essere niente.
A parte questo,
ho in me tutti i sogni del mondo".
- Fernando Pessoa -
... esattamente cosa penso di me stessa.
M'impegno davvero ad essere niente, o meglio nessuno.
Mi stimo ma non mi sopravvaluto, non sgomito per apparire ma mi faccio largo per farmi ascoltare. Soprattutto quando le stupidità dette hanno raggiunto il colmo, trasbordano e si espongono a doppio rischio. Passare per buone o scatenare l'irritazione globale.
Allora parlo, ma poi subito mi faccio indietro e torno nell'ombra che è molto più rassicurante per Chi intende mantenere gelosamente il Suo "status" beato di Nessuno.
Fortuna che per me non c'è problema, perché veramente mi sento di essere niente, convinta pure che senza di me il mondo va avanti lo stesso.
Non pensano uguale certi palloni gonfiati, arroganti nella propria ignoranza. Danno per scontato di poter essere sempre lì, a dirigere un traffico inesistente.
Potrebbe essere un'illustrazione raffigurante persona e bambino

2 commenti:

  1. Da qualche parte leggevo qualcosa del genere: "quando non hai aspettative di nulla, hai tutto". Lo trovo saggio e assimilabile al pensiero pessoiano. ;)

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  2. Vero e rasserenante.

    Grazie Franco.

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