sabato 8 gennaio 2022

IL GRANDE PROGETTO (n.60) (Le parole non dette e quelle dette male)


L'Epifania tutti i malumori, i rancori porta via, per le parole non dette a suo tempo, per quelle dette al posto di altre e che per questo hanno fatto male, molto male.

Poi si riflette, pure a lungo, e si arriva alla conclusione che non vale la pena ma per niente proprio, stiamo già abbastanza 

inguaiati da non voler aggiungere altro, almeno nel piccolo che ci riguarda.

E si fa un passo indietro per incontrarsi a metà strada, senza abbracciarsi perché 

l' "omicron" dilaga, e accontentarsi altrimenti l'equilibrio parte.

Intanto continua per qualcuno il "gioco delle tre carte", gioco disonesto, che sposta, cambia, illude, e poi si ferma... 

Dove troveremo il soggetto in questione? Là dove di certo non l'avresti posto Tu, al massimo riposto nelle vicinanze una volta per tutte.

Però dai... è l'Epifania, tutti i malumori e i rancori porta via.

Voglio pensare che se Dio torna a manifestarsi, continui a credere nell'uomo.

Converrà da parte nostra fare altrettanto, girare pagina e cercare nelle azioni di pochi i valori rari, quali l'onestà, la lealtà, il bene comune, e non solo. 

Anche le risposte ai tanti quesiti che l'uomo stesso pare ignorare.

Gli antichi sostenevano "omnia munda mundis", ma ci saranno ancora cose pure, e soprattutto uomini che lo sono altrettanto?


Sia lode a Dio manifesto ancora una volta.

Buona e Santa Epifania, e che Natale non sia solo un giorno.

1 commento:

  1. Occorre pensare che in tutto quello che ci sta accadendo c'è dietro il grande progetto di Dio che ci invita a riflettere ed a essere più umili perchè il tempo a nostra disposizione non è indeterminato
    Buon divenire

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