domenica 30 gennaio 2022

IL GRANDE PROGETTO (n.81) (Per un altro tratto di strada)

Ricaricarsi senza illudersi, come dire fare il pieno con risorse contate, ma con la consapevolezza comunque di andare avanti.
Ne abbiamo fatto ancora stasera, meno male.
Ricordate le due mamme dalle prove difficili da affrontare?
Bene, per loro le cose si mettono al meglio, e per Noi questa notizia è ricarica e motivazione per continuare.
Abbiate speranza, disse Qualcuno che cambiò il mondo.
Speranza, e pare un sogno, qualcosa che sfiori e poi ti sfugge.
A che serve la Speranza?
Speranza è pure quando pare ormai inutile, perché non è Illusione. Questa è ingannevole perché proviene da un convincimento errato che esclude parte della realtà, la Speranza invece è aspettativa, fiducia che qualcosa in futuro possa cambiare in bene, non si consolida su un abbaglio, essa resta in qualità di attesa senza scadenza.
Chi spera è consapevole che non necessariamente quelle aspettative verranno soddisfatte, ma non per questo smette di attendere. Mentre l’animo che si illude sembra certo, anche se inconsapevole, dell’esistenza di quella rappresentazione ingannevole che si è fatto. Da un lato quindi permane un dubbio sulla realizzazione effettiva del cambiamento, dall’altro invece si dà per effettivo il risultato partendo da una falsa interpretazione della realtà.
Per questo si rischia poi di restar delusi.
Noi, ad esempio, speriamo di poter tornare a donare un sorriso e una parola di conforto, non è sogno ad occhi aperti o illusione, assecondiamo con fiducia il pur duro momento, preparandoci ad una realtà che non sarà più la stessa.
La Speranza, l'autentica speranza, vede con gli occhi del Cuore e pensa con la lucidità della Mente positiva.
Potrebbe essere un'immagine raffigurante 2 persone, cielo, albero e natura

Nessun commento:

Posta un commento