mercoledì 26 gennaio 2022

IL GRANDE PROGETTO (n.77) (Che tempo fa dentro me?)

Ancora sulle emozioni quest'ultimo incontro del GAMA OdV, perché si vive di emozioni, ci si nutre di esse.
A parlarne, si rivivono le emozioni, si sentono forti come un tempo a tal punto da provare gli stessi brividi.
"L'emozione nasce nel punto d'incontro fra corpo e mente. È la reazione del corpo alla mente o, si potrebbe dire, un riflesso della mente nel corpo".
- Eckart Tolle -
Ed è proprio così, riconoscere, ascoltare le emozioni, dare loro un nome porta ad una completezza del vivere che fa star bene soprattutto con se stessi, ma non trascura nemmeno il rapporto con gli altri.
Senza emozioni è impossibile vivere, non ci sarebbe benessere psico-fisico, saremmo al pari delle piante, inconsapevoli di esistere e completamente anaffettive.
Secondo una visione olistica, Corpo, Mente e Spirito sono strettamente legati tra loro, così che è impossibile pensare ad uno senza il coinvolgimento degli altri due.
In questo tempo malandato, è inutile negarlo, siamo vittime di impulsi esterni fortemente tossici, la comunicazione in particolar modo influisce sulle emozioni.
Quando affermo, sono emozionato, che cosa intendo? Semplicemente sono preso da un'intensa reazione affettiva, acuta e di breve durata, in risposta ad uno stimolo interno o esterno, piacevole o spiacevole che mi provoca delle modificazioni a livello somatico, psichico e vegetativo.
All'improvviso e per un momento si attiva una reazione immediata e non sempre controllabile allo stimolo che l'ha provocata. Potrà essere una parola inopportuna al momento sbagliato, un tono di voce male interpretato, un riferimento ad un passato scomodo, anche l'aspettativa disattesa, qualsiasi cosa può causare un'emozione con conseguenze inaspettate.
Controllare le proprie emozioni senza comunque reprimerle, in un momento di relazione affettiva o sociale, è davvero difficile.
Da emozioni di base, quali la Gioia, l'Approvazione, la Paura, la Sorpresa, la Tristezza, il Disgusto, la Rabbia, ne derivano molte altre, tutte sfumature dipendenti dall'intensità.
Le emozioni sono utili? Diciamo che sono fondamentali perché svolgono una funzione di coordinamento tra la Mente e il Corpo e organizzano la percezione, il pensiero, la memoria, la fisiologia, le interazioni sociali, i comportamenti.
A Chi non è mai capitato di sentirsi bloccato in un momento di particolare fragilità, o anche nella quotidianità? Responsabili sono i pensieri, quelli che frenano e impediscono di muoversi perché è coinvolta la volontà di esserci, la consapevolezza della possibile soluzione.
Ad esempio... Vorrei non avere più ansia.
Accade che il pensiero persiste e gira in tondo, e l'ansia resta e anzi si rafforza.
È un circolo vizioso che fa la mente vittima di se stessa, non viva ed attiva quanto dovrebbe.
Occorre allenarsi a "lasciar andare" quello che disturba, la zavorra e fare spazio a ciò di cui si ha bisogno.
La meditazione è un utile esercizio. Con il respiro consapevole si allentano le tensioni e si torna a sé, all'ascolto delle proprie emozioni.
"E ora come ti senti?"
Sereno, rilassato, tranquillo, dubbioso tra passato e presente, calmo...
Altro tipo di pensieri che consentono comunque di muoversi in positivo, uscirne e sentirsi vivi.
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