giovedì 26 marzo 2015

UN SOLO GIORNO PER ASCOLTARMI



Emoticon heart 
Oggi sono stata a casa da sola... ma proprio sola. Anzi, pardon... sola con Biù Biù.
Partiti i figli, non c'è stato per mezza giornata neppure il loro padre, ed io ho avuto ore da gestire a mio piacimento, nei tempi lenti ed accomodanti per me.
Devo dire che, sapendo della cosa già da qualche giorno, ero entusiasta... avrei vissuto quel breve arco di tempo come una vacanza, senza orari fissi. Avrei potuto leggere e scrivere quanto volevo, mangiato quando lo stomaco l'avesse richiesto... fare insomma ciò che di solito relego ai ritagli di tempo e senza regole imposte.
Questo era il fantastico "programma"... poi è andata in altro modo ed ho capito che "giocare alla single" non fa per me.
Del resto anche da bambina non reggevo troppo a lungo quello che era "fare alle signore", mi sentivo finta e tornavo ad essere quella che ero, alle prese coi ritagli di giornale, i fumetti di Walt Disney e i libri illustrati. Così mi sentivo bene, adeguata, mai annoiata e senza mal di testa, cosa che invece mi prendeva negli altri momenti.
Considerate le due esperienze, sono arrivata ad una sorta di conclusione...
Non siamo solo corpo o mente o animo... ma tutte e tre le cose insieme, e sono talmente connessi tra loro da poter essere considerati una cosa unica.
Questa unione di fondo è innata e vitale e quando, perdendone la consapevolezza, si tende forzatamente a modificarla, ci viene a mancare qualcosa di fondamentale che riguarda la Nostra vera natura, anche se spesso non ce ne rendiamo conto. Ovvero, ce ne accorgiamo dopo col disagio che consegue il non vestire i "propri panni".
I cosiddetti "disturbi psicosomatici" in gran parte dipendono dal conflitto in cui portiamo mente, animo, corpo... essi devono essere sinergici per il raggiungimento del benessere. Se è vero che col tempo si va incontro al "cambiamento", questo deve riguardare tutti e tre contemporaneamente.
Il corpo non mente mai e dà i segnali che qualcosa nella mente e nell'animo non va... come pure nella mente si pone l'ansia per un dolore fisico improvviso o la paura che grava sull'animo angosciandolo.
Alla fine ognuno è quel che è in "questo insieme" che potenzialmente tende all'"armonia". E se armonia è raggiunta... benessere sarà.
Questo giorno da "single per caso" si conclude, e mi torna in mente una frase che mia figlia ha ripetuto più volte quando sentiva lamentarmi per la fatica domestica...
Mamma, se hai scelto di essere una mamma, vuol dire che solo la mamma potevi fare.
Mi sa che c'aveva azzeccato.

2 commenti:

  1. Bello Mary.... sono sola ogni giorno fino alle 15, all'inizio mi sentivo più sola, poi.... mi sono abituata , perchè faccio quello che voglio. In più ci siete voi che mi fate compagnia.
    Sereno fine settimana. Baci. Ale

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Brava, Ale... è davvero solo Chi non sta bene da solo. Bisogna far pace con la propria solitudine, abbracciandola con serenità.
      Nel Nostro caso, ancor di più... visto che è cosa momentanea.
      Un abbraccio...

      Mary

      Elimina