lunedì 20 giugno 2022

UN VIAGGIO PERSONALISSIMO (n.19) (Pensieri in ordine)

Fine settimana, ne ho raccolto i pensieri, li ho ripassati per riportarli all'origine. Perché poi a me vengono così all'improvviso, mentre sfaccendo, faccio la spesa, o sono per le scale. Pensieri estemporanei che annoto a mente se è impossibile al momento. E comunque sono espressioni di Cuore più che di mente, e segnano già prima di essere segnati. I miei pensieri sono vari, raramente implicano giudizio, fanno da promemoria soprattutto a me stessa. Ogni tanto do loro una sistemata per mantenerli presentabili nel tempo, ché siano datati però mai trasandati o eccessivamente superati, un "vintage" sempre attuale insomma, considerati i tempi nulla va messo via e scordato per sempre. Così ogni tanto ritornano, e riletti mi piacciono anche di più, e a volte riveduti e corretti svelano di me ciò che prima manco sapevo. Ad esempio stasera ho preso gli ultimi pensieri, li ho divisi per colore, spazzolati per qualche residuo polveroso, ho insistito alla fine su un paio di "macchie" ostinate, qualcosa ci scappa sempre, una malignità, un pregiudizio. Eseguita una "candeggiata" con doverosi mea culpa, ora sono tutti come nuovi, mentre avanza la notte che altro spazio non ha se non per la preghiera. E alla fine ancora mi rileggo, profondamente respiro. Quindi concludo. Pensare e scrivere è la cosa che mi riesce meglio, non c'è niente da fare.

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