domenica 12 giugno 2022

UN VIAGGIO PERSONALISSIMO (n.11) (Cadere in piedi)

Ci si allena a questo, con piccoli salti si prende coraggio, poi si osa di più, e alla fine si cade in piedi, e pare tutto normale. Io continuo ad esercitarmi, e non mi perdo un convegno che tratti tumori, neoplasie, eteroplasie, più termini per definire ciò che da sempre ha fatto paura. Il cancro. Perché di cancro si moriva, oggi si muore pure, a volte ma solo quando alla morte serve una scusa. Più di qualcuno mi ha chiesto, mio marito compreso... ma perché vai a questi convegni medici se non sei medico, infermiera, se non capisci un'acca? Rispondo... è vero, non so niente di medicina, ma si può sempre imparare, e poi non sono convegni medici qualunque, trattano di lei, la Malattia e di me. Perché farsi una cultura sull'argomento si può ed aiuta pure. L'ansia di conoscere, informarsi... saperne di più aiutano ad avere meno paura. Se del "nemico" sai tutto, potrai combatterlo ad armi pari, guardandolo negli occhi e non rischierai mai di essere sorpreso alle spalle. Magra consolazione, si potrebbe obiettare, può essere! Comunque, anche grande consapevolezza. E di consapevolezza non si muore.

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