sabato 4 giugno 2022

UN VIAGGIO PERSONALISSIMO (n.3) (Ricomincio da me)

Parto da una citazione... "Attua in te quel cambiamento che vuoi che avvenga nel mondo. Non c'è posto migliore per cominciare che da se stessi". Già, invece continuiamo a lamentarci nell'incoerenza assoluta. Carburante alle stelle? E autostrade intasate dal traffico per il lungo ponte del 2 Giugno. Ché poi il 2 Giugno che festa è...? Dicesi festa della Repubblica, ma quanti sentono questo giorno tale, se non va loro bene nulla di nulla del sistema? Si dovrebbe cominciare a fare chiarezza e optare per delle scelte anche controcorrente ma in linea col proprio pensiero. Recentemente come è noto, sono stata poco bene, e mi ha preso una forte ansia, non mi capitava da allora. Era il timore di non essere affatto considerata, perché respiravo normale, camminavo più o meno, non avevo febbre. Mi sono chiesta se a quel punto, dopo due anni di psicosi da virus, non fosse il caso rivedere tutta la situazione. Non mi aveva demolito il cancro, e ora una meniscopatia complessa mi stava mandando in tilt? Un virus trasformista aveva rimescolato le carte, fatto crollare castelli di certezze e costruito altri tra le nuvole. Gli atteggiamenti odierni in generale lo provano, ed io sono ancora più stizzita. Un sasso nello stagno crea cerchi sempre più ampi, però a nulla serve se non ci si sofferma a mirarli.

2 commenti:

  1. Cara Valeria, i Tuoi commenti raggiungono il segno sempre, perché sono schietti, sinceri.
    Per me questo è un periodo non facile, ma lo vivo come sempre ho fatto altre volte.
    Non ho mai perso il sorriso, e spesso le mie riflessioni vogliono essere provocazioni. La condivisione stimola a questo.
    Ti ringrazio davvero per i frequenti passaggi da me, che ricambierò volentieri anche per conoscerci meglio.
    Un abbraccio.

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  2. Ti auguro di essere considerata tanto, da tanti, e non perché c’hai il virus.

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