lunedì 5 marzo 2018

ED E' SUBITO SERA...


Salvatore Quasimodo. Stasera comincio con i Suoi versi, gli chiedo aiuto altrimenti è molto probabile non avrei scritto nemmeno un rigo.
Quanta fatica costa celebrare un Amico che va via, senza rischiare di finire in un triste e sconfortante necrologio. Soprattutto quando di quella "Persona unica" la vita è stata già costellata di eventi tristi, troppi per un solo uomo. Ricordo quando per la prima volta mi raccontò la Sua storia, mi prese una sorta di pudore, mi sentii piccola e meschina di fronte a tanta forza d'animo.
Continuava... e non so come faceva, lo penso oggi pure se nell'immediato non mi pareva strano.
Grande statura in tutti i sensi, un animo semplice, arrossiva nel parlare.
Non mi abituerò mai a queste gravi perdite. E non li chiamerò guerrieri, perché in realtà odiavano combattere, e non saranno eroi, perché sarebbe alla fine poca cosa definirli tali, pura retorica e nient'altro. Fragili animi indifesi piuttosto, che all'improvviso hanno visto alzarsi un muro che sempre più deboli non hanno potuto più scavalcare... e la Vita è diventata prima eterea e poi invisibile.
La Vita, io lo vedo... la trovo meravigliosamente bella, non può essere negata e la Morte sembra proprio la sua negazione. Se mi soffermassi su questo, penso che dopo un po' sarei io a negare me stessa e quel che fino ad ora ho creduto di essere diventata. Così cerco una spiegazione, una sorta di motivazione perché Tutto continui a esistere comunque.
All'improvviso una scintilla di speranza che per un attimo sembrava spenta, persa... ci soffio su, e la fiamma si ravviva.
In un cerchio immaginario la Vita è il punto d'inizio... la Morte l'ultimo.
E' così... la vita e la morte sono una cosa sola, come una sola cosa diventa il fiume quando si versa nel mare.
E' tutto misteriosamente naturale, eppure fa tanto male.
E tornando a Quasimodo...
"Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera".
E per Cosimo, dopo rari raggi di sole, oggi la sera è calata troppo presto.

2 commenti:

  1. Cara Maria, ho perso anche una collega di lavoro, e ora lui..... che tristezza.
    Un abbraccio e una preghiera.

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