giovedì 22 marzo 2018

DALL'ENNESIMA PAGINA...


Sarà per questo inizio anomalo di primavera, oggi per me è stata giornata strana. Iniziata tra i lamenti altrui, compreso il lacrimare del cielo, e continuata allo stesso modo fino a sera. Pensare che era mercoledì, e doveva trascorrere in tutt'altro modo. Va bene che ormai i programmi per me non sono più un problema, mi basta partire dal presupposto che non sono da rispettare al 100% e il resto va da sé, però almeno si apprezzi questa mia capacità di stravolgimento senza drammi e traumi, trasfomato in adattamento senza limiti. Invece è dato per scontato, e pensare che un tempo non era così e persino una tazzina in frantumi mi mandava in crisi perché guastava l'ordine nella vetrinetta. Tutto scordato, nel bene e nel male, e d'altro canto importante è che non sia io a dimenticare, perché così l'autostima si conferma e dall'ennesima pagina pur con qualche correzione sono pronta a ricominciare.
Nessun rancore, alcun rimuginio... un verbo solo, restare sempre dalla stessa parte. Quella dei legami forti e dei sentimenti sinceri, anche dopo qualche delusione, pure se non corrisposti alla stessa maniera.
Vero è che in ogni situazione m'impegno sempre al massimo e do tutta me stessa, quindi in coscienza niente da rimproverarmi, ma perché allora vivo una mia mancanza o errore come se Altri me lo facessero notare pesantemente? E' chiaro che il problema è mio. Ed è a questo punto che temo di tornare anche solo sfiorandolo, al tempo antico. Quando le crisi di inadeguatezza erano all'ordine del giorno ed io continuamente al centro di una spirale incerta. No, ora non posso permetterlo a me stessa, non è più tempo e poi devo pensare a proteggermi.
Che faccio... volto pagina? E di questa, l'ultima parola scritta, la più bella di cui essere fiera... se mi va di rileggerla?
No, non posso voltare pagina. Ancor meno, cambiare libro, argomento, interessi... tutto ciò che è dolore e insieme pur grande passione.
Che faccio insomma...?
Riprendo dall'ultimo rigo, evidenziato e poi corretto più volte... si, finalmente decido. Per ricominciare.

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