martedì 3 ottobre 2017

LE POTENZIALITA' DI UNA REGIONE. RISORSE DA VALORIZZARE

E finalmente possiamo riprendere dal punto in cui la Vita ha imposto una pausa. Sosta doverosa ma soprattutto sentita, ove la Mente, smarrita la consueta lucidità, lascia spazio al Cuore. E sono allora sentimenti e dolore, emozioni e calore...

Senza ombra di dubbio la seconda parte del convegno è stata seguita con grande attenzione e trasporto. Soprattutto la "Tavola Rotonda" con i rappresentanti delle Associazioni del territorio cui ha fatto seguito la presentazione delle Breast Unit della Regione Puglia.
Massimo Federico, rappresentante dell'associazione "Angela Serra", impegnata a sostenere la ricerca nel cancro.
Raffaella Massafra, della Ui-Together che si dedica alla cura della salute e delle emozioni, promuovendo la rinascita in toto della persona.
Annamaria Marolla di Avo Bari, ha presentato il connubio del pubblico con il privato, purtroppo penalizzato dalle criticità che il volontariato spera di ridimensionare, accompagnando per mano nel percorso ogni donna colpita dal tumore al seno.
Molto accalorate perché fortemente sentite le relazioni di Tiziana Piliego di "Cuore di Donna" - Brindisi, e Betta Valleri di "Andos" - Foggia, tra l'altro passate per la malattia e promotrici di progetti a favore della rinascita (canottaggio e nuoto). Entrambe hanno posto in rilievo la necessità di abbreviare ulteriormente i tempi di attesa per un intervento, migliorare le modalità delle terapie, e prestare maggiore attenzione e cura alle donne in Follow Up, perché il dopo tumore è un periodo altrettanto critico dell'intera malattia.
Dopo le Associazioni è stata la volta dei Medici delle Brest Unit pugliesi.
Saverio Cinieri, oncologo dell' Ospedale "Senatore Antonio Perrino" di Brindisi, già allo IEO, promuove per la donna un percorso "pensando leggero", accompagnandola con delicatezza.
Marcello Di Millo, chirurgo senologo della Breast Unit di Foggia, ha denunciato la peresenza di momenti e situazioni di criticità piuttosto rilevanti a causa di mancanza di spazi adeguati che consentano la logica riservatezza adeguata alla situazione.
Roberto Murgo, di "Casa Sollievo" di San Giovanni Rotondo ha chiesto a gran voce un vero e consistente impegno a rispettare tempi e promesse.
In conclusione... ciò che è stato deliberato non sia solo un discorso dalle belle parole, e l'opera iniziata, sia pure già a buon punto, venga portata a termine perché la Nostra regione ha giuste potenzialità, entusiasmo e calore, che non possono essere penalizzati per l'indifferenza del mondo politico.

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