sabato 14 ottobre 2017

SUPER POTERI


Stasera è stata mia figlia a darmi l'input, e inconsapevolmente anche il titolo per questi pensieri prima di andare. Giornate intense le mie, a volte non so come dividermi, mi pare di non farcela ma alla fine ce la faccio sempre. Anche "stravolta", parafrasando una simpatica vignetta di Mafalda, falsamente ribelle, piuttosto polemica e brontolona. Non sono niente di tutto questo, almeno ora, ma stravolta questo si, mi capita spesso. E come non si potrebbe, sentendo il peso di una responsabilità che magari per Altri è poca cosa? Prendo un incarico e cerco di portarlo a termine al meglio, il mio meglio. Misuro le parole quando ce le metto, non mi dilungo in discorsi inutili, colgo l'essenziale e lo trasmetto, sperando che non sorgano equivoci. Speriamo.
E intanto oggi è andata così, tutto quel che ho detto e in più una notizia da dare, di quelle che non si ama comunicare né ricevere...
Alla fine ce l'ho fatta e stasera sono pure contenta. Non ho nulla da rimproverarmi, perché sabato scorso ho fatto quello che dovevo da non so quanto tempo, però...
veramente avrei avuto qualche difficoltà anche stavolta, ma Tu non l'hai permesso, ed è stato come mi avessi chiamato e mi hai voluto presente e hai fatto in modo che la "via fosse piana". Perché arrivassi a Te. Quando ti ho avuto davanti, ho cercato di parlarti ed essere di stimolo, e quel magone che mi portavo da un bel po', si è sciolto e finalmente sono contenta.
Sai una cosa? Ci credo anche io nei segni mandati dal Cielo, come ne eri convinta Tu...
Se il Signore mi vuole ancora su questa terra, vuol dire che qui servo ancora. Ahh, 'ste quattro ossa quante ne devono vedere e fare...
E con le Tue parole, consolavi e allontanavi l'ultima meta.
Allora siamo intese!?... mi dicesti una delle tante volte che c'incotrammo là dove sai... vienimi a trovare, ché ti aspetto.
Certamente, ti risposi... e poi ho continuato a rimandare, per mancanza di tempo, dicevo ma più probabilmente perché mancava il coraggio di guardare il luccichio più intenso di due occhi che stanno per spegnersi.
Ora... è tutto passato, compresa la Tua lunga sofferenza. Quasi trent'anni che Tu hai reso come una favola possibile nella realtà. Principessa inconsapevole e tenace per speranza e fede, oltre il visibile.
La Vita continua senza di Te ma con Te, nella Mente e nel Cuore. La scelta di vivere seguendo un cammino, in quel modo unico e speciale, lascia in Chi Ti ha voluto bene più che un ricordo, una traccia nascosta sotto la sabbia.
L'hai donata perché un giorno si aprisse quella stessa strada che fu per Te. Oltre la Paura e la Morte.
Non solo Principessa ma pure eroina dai "super poteri".

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