Vivere con leggerezza, fantasia e un tocco di poesia.
Lo scrivevo tempo fa, oggi devo essere sincera, pare pensiero altrui, così tanto per dire.
E tutto perché mi sento appesantita, responsabile qualcosa sullo stomaco che faccio fatica a digerire.
Ancora una metafora?
Penserà chi legge. Diciamo di sì, qualcosa che non può restar sospesa, va conclusa e poi... vivaddio, quel che sarà... sarà.
Bisogna cominciare dalle basi, dal semplificare il quotidiano per sé. Senza farsene un problema, anzi...
Importantissimo è adeguarsi alle situazioni e accettare il momento contingente, con pazienza aspettare che passi per poter tornare a quello che è stato o era. Più o meno.
Facciamo un esempio... tanto per restare in tema... leggero?
Il cibo, un buon piatto restano la soluzione per ogni problema.
L'abbiamo visto, no? Funziona per gli occhi e il palato.
Se poi c'è convivialità, il piacere si moltiplica e i problemi si dimezzano.
Suggerirò una ricettina semplice, perché fa caldo, è estate e non si può andare sempre sul pesante.
Un piatto genuino, leggero, che a giusto titolo potrà sostituire il ragù della domenica.
Frutto del connubio tra la mia fantasia ammaliata e l'appetito scarso, bisognoso di solleticanti stimoli, una preparazione semplice e tanto tanto gusto.
Dopo aver scottato una ventina di pomodori perini ben maturi, li ho spellati, ben schiacciati e poi messi in "confusione" dentro una zuppiera vintage con olio extravergine di oliva, uno spicchio d'aglio, 10 olive nere a pezzetti, 1 cucchiaio di capperi sottaceto, 1 scatoletta di tonno e 6 foglie di basilico fresco raccolto dal vaso che ho sul balcone.
La confusione è durata un'oretta o poco più, ho quindi lessato delle linguine di Gragnano, passate sotto il getto di acqua fredda e poi condite col mio sugo fresco, veloce e stuzzicante.
E dopo la confusione a 360°, vuoi mettere... confort food così ben ci sta.
Piatto perfetto! Sostituirò giusto le linguine, che mia moglie non le sopporta proprio..ahah.. comunque si, cibo, chiacchiere, convivialità, sono di un terapeutico fantastico, e fanno superare quelle fitte che ogni tanto lancinano mani e gambe.. ma ne usciremo.. ;)
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