Dal confronto di qualsiasi tipo si rivela la vera natura del carattere, ancor più del temperamento.
Per quello che è accaduto ieri dopo la finale degli Europei che ha visto la sconfitta della squadra inglese, c'è da chiedersi che fine abbia fatto il tanto declamato "fair play" anglosassone.
È il caso di affermare... se ne sono andati tutti "nel pallone", a cominciare da Chi avrebbe dovuto presiedere alla premiazione e invece si è defilato, proseguendo coi giocatori che con spregio si sono sfilati la medaglia, e per finire all'ultimo tifoso ubriaco e violento che ha preso a menar botte a destra e a manca.
Pessima fine dell' "aplomb". Nella spazzatura.
Presuntuosi, arroganti, offensivi, persino razzisti, questo hanno dimostrato di essere.
La grandezza di un popolo non si evince da quattro o cinque tiri in porta.
Educazione, gentilezza, autocontrollo dimostrano intelligenza e sportività, alcuna superiorità perché questa non è cosa umana.
Giusto per promemoria ai Nostri "amici avversari", perché in futuro possano recuperare "in corner"...
Quali sono le 10 regole del fair play?
- Giocare per divertirsi.
- Giocare con lealtà
- Rispettare le regole del gioco.
- Rispettare i compagni di squadra, gli avversari, gli arbitri e gli spettatori.
- Accettare la sconfitta con dignità
- Rifiutare il doping, il razzismo, la violenza e la corruzione.
Beh, direi proprio che ieri hanno scombinato tutto, qualificandosi per quelli che sono.
“L'uomo superiore è calmo senza essere arrogante.
L'uomo dappoco è arrogante senza essere calmo.”
- Confucio -
E per tornare alla "passerella" finale, non hanno avuto tutti i torti i giocatorl a levar via la medaglia d'argento. Non merita nulla Chi non sa perdere con dignità.
Concludo infine con un pensiero che considero insegnamento, è di persona degna di fede, Madre Teresa di Calcutta...
"Preferirei commettere degli errori con gentilezza e compassione, piuttosto che operare miracoli con scortesia e durezza".
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