giovedì 28 settembre 2023

PENSAVO... (n.84) (Le parole come ciliegie)

Oggi una parola tira l'altra e ne sono nate ricche conversazioni. Come le ciliegie, in pratica. Le ciliegie in questo periodo sarebbero fuori stagione, senza sapore, finte... le parole invece sempre giuste se scelte con cura. Da una caramella al nome di battesimo, dal sorriso ad una storia. Una caramella per addolcire l'amarezza in tutti i sensi, i nostri nomi per creare un minimo di confidenza, e il sorrlso...? Beh... è tutta un'altra storia. Cominciamo dall'Accoglienza. Perché dà gioia e fa sentire bene. Perché è Abbraccio anche solo col pensiero, e Amore in assoluto. Perché è Allargare le braccia per contenere quanto più si può... persone, Affetto, Armonia e Anime. In un'unica parola, sempre e solo Amore. Mi rendo conto che son venute fuori parole con la stessa lettera iniziale. "A". Sarà grave? Sarà un sintomo positivo? O semplice coincidenza? Magari nessuna di queste tre, però aver conquistato qualche minuto di serenità è già un bel traguardo, potrà bastare... il resto prima o poi arriverà. Perché, come si dice...? Tutto comincia da un sorriso. Reputo le parole un dono, metterle insieme un'abilità, arricchirle facendone pensieri senza enfasi una virtù. Ma sarà carisma avere la capacità di usare parole per farne versi ed esprimere le proprie emozioni. Non serve rima, solo la ricchezza del Cuore...

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