giovedì 23 marzo 2023

❤LA VITA E OLTRE (n.96) (Spassionatamente...)

Passano gli anni e cerco di darmi certezze, pur sapendo che restano quel che sono, ferme più o meno e fino a prova contraria. Non vado guardinga, cercando il difetto, le carenze ad ogni costo. Così mi compiaccio perché noto la bontà e la delicatezza pure se rare. Bisogna dirle queste cose, anche il Bene può fare notizia, ed è conforto, invito a sperare in una realtà migliore. Mi relaziono con persone che non vivono un bel momento, e mi dà grande gioia vedere che mi accettano, ricordano il mio nome, e dimenticano per un po' difficoltà e disagi. Vuol dire che qualcosa di me è contagioso, e mai come in questi casi un contagio è altamente consigliato. Mi sento a casa dove è ciò che conta, l'essenziale, la vita e tenersela stretta. Da quando ho preso a vederla così, il banale, il superfluo pesantemente inutile appare realtà sfocata. Comunque Vivo e... non so come... riesco a trasmettere serenità a detta di molti. Sono diretta sempre, sarà per questo... me stessa ovunque, senza veli e sforzi per coprire alcun turbamento. A meno che non si tratti di evitare ulteriore sofferenza a Chi ho di fronte, a coloro che mi sono accanto, persino a Chi sono stata indifferente per un certo tempo. La postura parla, persino il volto esprime senza parole. Spassionatamente, perché appassionata alla vita che resta, alla gente che non dice perché non sente il bisogno di parlare tanto per. Così fuori dal "coro", sono contenta lo stesso, perché ho trovato il mio modus vivendi, l'antidoto al quotidiano avvelenamento.

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