sabato 11 marzo 2023

LA VITA E OLTRE (n.83) (Lasciar andare)

Forse occorre tempo, dell'altro perché non è stato sufficiente quello trascorso per stare meglio, sentir risolto un discorso sospeso. È passato un anno da un evento, una perdita che grava ancora sulle spalle, sul Cuore. Si tratta di elaborare. Sono riuscita per tante cose, questa mi è difficile, non si può immaginare quanto. Nella vita è un continuo elaborare. Si elabora appunto una perdita, un abbandono, un'esperienza estrema. Si elaborano pure i ricordi perché diventino linfa vitale per continuare. I ricordi stanno a sentinella dei sentimenti. Perché col tempo non perdano d'intensità e ne conservino i colori. Per i ricordi si soffre pure, ma da alcuni ricordi si devono ricavare anche opportunità per continuare e colmare inconsapevoli ed inevitabili lacune. Non sono tempi uguali per tutti, e soprattutto le modalità non possono definirsi sempre classiche. Elaborare e rielaborare ancora per metabolizzare, cosa già non molto facile. Perché il termine lo spiega, è fare proprio l'evento, farlo entrare in circolo col sangue ciò che è stato e poi... non rendersene conto più. "Ci sono sofferenze nella vita che scavano nella persona come buchi di un flauto e la voce dello spirito ne esce melodiosa" - V. Brancati - La voce del mio spirito, nonostante io tenti accordi su accordi riesce ancora stonata. Perché vorrei dimenticare a tratti, quando invece elaborare, lo capisco pure se non riesco, è lasciar andare.

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